Il calendario di erogazione dell’assegno di inclusione. Vediamo le novità

Reddito d’inclusione, i nuovi requisiti: ecco come fare domanda!

Per quanto riguarda l’assegno di inclusione, le richieste presentate dall’8 gennaio al 31 gennaio saranno saldate il mese successivo con quelle di febbraio. Tuttavia ci sono due presupposti cui attenersi: il Patto di attivazione digitale (Pad), deve essere sottoscritto entro il 31 gennaio, e deve aver avuto esito positivo l’istruttoria da parte dell’ente di previdenza sul possesso dei requisiti da parte di colui che fa domanda.

Le date fissate per i versamenti delle quote!

L’Inps, nella nota numero 25 del 3 gennaio, fissa la data del 27 febbraio come quella in cui si avrà il versamento delle quote sia di gennaio, per coloro che hanno fatto domanda da questo mese, sia di febbraio. Per chi ha fatto domanda tra il 18 dicembre 2023 e il 7 gennaio 2024, e ha avuto parere positivo, i primi accrediti arriveranno dal 26 gennaio fino alla fine del mese, sempre purché sia stato sottoscritto il Pad.

Pagamenti per massimo 18 mesi, rinnovabili per altri 12 mesi!

L’assegno di inclusione integra il reddito familiare fino al limite di 6.000 euro annui moltiplicati per il relativo parametro della scala di equivalenza e il sussidio è pagato per un massimo di diciotto mesi, rinnovabili, per periodi ulteriori di dodici mesi dopo una sospensione di un mese. Coloro che faranno richiesta da febbraio e nei mesi successivi, riceveranno il primo accredito dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del Pad; le successive erogazioni, verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.

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