Elezioni amministrative 2021, si vota il 2 e 3 ottobre 2021. Le novità

Elezioni amministrative 2021, successo del centrosinistra al primo turno

È stata stabilita la data delle prossime elezioni amministrative: per le Comunali e circoscrizionali 2021 delle regioni a statuto ordinario si voterà domenica 3 e lunedì 4 ottobre, con un eventuale turno di ballottaggio domenica 17 e lunedì 18 ottobre, questo nel caso in cui nessun candidato sindaco raggiunga la maggioranza al primo turno. In tale circostanza si sceglirà fra i due candidati più votati. Lo riporta il sito Quotidiano.net.

Come riferisce il sito Affaritaliani.it, questa decisione costituisce un compromesso fra il Centrodestra, che chiedeva di fissare l’evento per il 10 ottobre, e il Partito Democratico che, dal canto suo, proponeva di anticipare il voto alla fine di settembre. Come è evidente dal dibattito politico in corso, si tratta di una tornata elettorale molto carica di aspettative, per tutte le forze politiche in lizza.

In quali Comuni si vota?

Nel frattempo il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha firmato il decreto. I Comuni coinvolti saranno 1.162, fra i quali figurano diciotto capoluoghi di provincia, con diverse grandi città, come Roma, Milano, Bologna, Napoli e Torino. Ci sono, oltre a ciò, nove Comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori. Gli orari di apertura delle urne saranno dalle 7 alle 23 alla domenica e dalle 7 alle 15 al lunedì.

Le elezioni in Friuli Venezia Giulia!

Anche in Friuli Venezia Giulia che è una Regione a statuto speciale, le elezioni amministrative si terranno domenica 3 e lunedì 4 ottobre, secondo quanto deciso dalla giunta regionale. Qui i Comuni interessati sono trentotto, trentaquattro dei quali con meno di 15.000 abitanti e quattro con più di 15.000 abitanti: Trieste, Pordenone, Cordenons e San Vito al Tagliamento.

Con le elezioni 3-4 ottobre, bisognerà chiudere le liste entro la fine di agosto. Come abbiamo accennato prima, da diversi sindaci, soprattutto del PD, è stata rivolta al governo una sollecitazione ad anticipare l’apertura delle urne, anche per evitare di incappare in una nuova ondata della pandemia. Dal centrodestra, la Lega in particolare, è stata espressa contrarietà a un eventuale anticipo della data delle Comunali a settembre. Il 3-4 ottobre, come ha spiegato ad Affaritaliani.it una fonte di Governo ad alti livelli, è una decisione di compromesso sulla quale si è attestato il premier Draghi d’accordo con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore