Il ministro dell’Economia Giovanni Tria al seminario organizzato dall’Università di Tor Vergata dal titolo ‘Capitalism, global change and sustainable development. The future of globalization’ ha parlato delle mosse economiche del governo, ed ha così sottolineato.”Per un’economia a crescita zero il target di deficit al 2,1% per l’anno in corso rappresenta una politica fiscale più che prudente e stiamo andando verso questo livello di deficit grazie a una gestione delle finanze pubbliche prudente anche se noi stiamo attuando le politiche sociali programmate con l’ultima legge di bilancio“.
Taglio delle tasse, Quota 100: le dichiarazioni di intenti del ministro Tria.
Sulla possibilità di procedere al taglio delle tasse ha sottolineato: “Si sta vedendo tutto quanto, certamente fa parte dei nostri obiettivi”. Ha spiegato gli intendimenti in proposito: “Il Parlamento ha chiesto di mantenere un livello contenuto di deficit non attraverso aumento tasse ma attraverso tagli spesa. Per il 2020 il Parlamento ha approvato obiettivi di deficit contenuti nel Def ed ha chiesto al governo di evitare, con misure alternative, l’aumento delle tasse e noi stiamo lavorando in questa direzione”. Sul capitolo quota 100 e reddito di cittadinanza, secondo il ministro dell’economia la situazione è questa: “Adesso stiamo vedendo in che modo dimostrare alla Commissione europea che questi risparmi esistono. I dati del primo semestre e le previsioni del secondo ci dicono che la spesa sarà sostanzialmente inferiore”.
