Decreto Agosto, maretta su blocco licenziamenti e proroga cig!

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Sul pacchetto di misure in materia di lavoro relative al Decreto Agosto, emergono alcuni punti di frizione cominciando dal riferimento alla perdita del fatturato di almeno il 20% tra il primo semestre 2020 e 2019 come condizione per accedere senza oneri economici alla seconda tranche di nove settimane di cassa integrazione per il coronavirus. Discussioni anche sulla possibile estensione del blocco dei licenziamenti al 31 dicembre per i datori di lavoro che pagano il contributo addizionale per l’utilizzo della cassa Covid.

Secondo il sito del Sole 24 ore, la prima bozza del decreto legge è ancora allo stadio di verifica e messa a punto tra i tecnici del ministero del Lavoro e del Mef, ma sui contenuti stanno emergendo i primi problemi all’interno della maggioranza. Il solo principio del calo di fatturato rischia di escludere interi settori in sofferenza. «Comprendo le perplessità – sostiene la sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi – si potrebbe far riferimento ad un mix di strumenti, tenendo conto insieme al calo del fatturato nel semestre dei codici Ateco dei settori maggiormente colpiti dalla crisi per evitare di penalizzare le aziende in difficoltà».

Evitato un aumento della disoccupazione!

Nel frattempo la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo ha evidenziato che «con le misure in atto, soprattutto la cig, abbiamo evitato che la disoccupazione salisse» ben oltre l’8,8% rilevato dall’Istat. «La Bce ha detto che senza misure la disoccupazione sarebbe arrivata al 25%, la Spagna è al 15,3%», ha aggiunto Catalfo che ha aperto alla proroga del Reddito di emergenza nel Dl Agosto, assicurando che «ci saranno i fondi per aumentare le pensioni di invalidità fin dai 18 anni d’età, in linea con i principi espressi dalla Corte costituzionale».

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