Conto corrente gratuito: si amplia la platea dei beneficiari!

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Si consolida l’inclusione finanziaria di famiglie e pensionati con reddito limitato, grazie anche alle ultime novità legislative introdotte in materia di gestione del risparmio e pagamenti. Con l’entrata in vigore del decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, che segue e completa il recepimento in Italia della direttiva europea in materia di conti di pagamento (PAD), si amplia la platea di coloro che possono accedere gratuitamente a un conto corrente con caratteristiche di base.

Conto corrente di base: le novità!

Il conto corrente di base è uno strumento, rivolto principalmente a clienti con esigenze finanziarie e operatività limitate e pensato per agevolare le fasce economicamente più fragili della popolazione, con il quale è possibile effettuare un numero definito di operazioni sia in entrata sia in uscita a fronte di un canone annuale omnicomprensivo o gratuito a determinate condizioni.

L’iniziativa era stata anticipata dall’Italia già dal 2012: allora era stato introdotto il conto di base, con Convenzione tra Banca d’Italia, Mef, Abi, Poste e Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica (AIIP). Le novità introdotte dal decreto ampliano la platea delle persone che possono accedere al conto corrente di base gratuito e prevedono una semplificazione del conto di base per i pensionati.

Il conto corrente di base si inserisce tra le iniziative di promozione di strumenti di pagamento più efficienti per favorire una più ampia inclusione finanziaria e sociale.

Nello specifico, per i cittadini cambiano i livelli minimi ISEE per accedere al conto corrente di base senza spese e senza imposta di bollo (da 8.000 a 11.600 euro). Viene inoltre introdotto un aumento del numero di operazioni annue gratuite previste per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino all’importo lordo annuo di 18.000 euro.

Possono richiedere un conto di base tutti i consumatori soggiornanti legalmente in uno Stato membro dell’Unione europea, compresi i consumatori senza fissa dimora e i richiedenti asilo. Il conto è offerto senza spese e senza imposto di bollo ai cittadini aventi un Isee inferiore a 11.600 euro (certificato entro il 31 maggio di ogni anno) e i pensionati con assegno Inps non superiore ai 18.000 euro annui lordi.

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