Concorso pubblica amministrazione: 450mila assunzioni entro il 2019

Concorso pubblica amministrazione: 450mila assunzioni entro il 2019

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, in un’intervista ha ribadito la volontà dell’esecutivo di procedere, entro il prossimo anno all’assunzione di nuovo personale statale. L’intenzione, come riferito dal ministro, è di anticipare al 2019 le 450.000 assunzioni che ci sarebbero dovute essere nel triennio 2019- 2021. Dunque, l’obiettivo è di effettuare un ricambio generazionale all’interno della Pubblica Amministrazione.

Pubblica amministrazione: 450mila assunzioni entro il 2019.

Per il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno questo ricambio generazionale è indispensabile, in quanto, negli ultimi anni si è provveduto più che altro ad un risanamento dei conti e ad altri tagli alla spesa pubblica.

Il ministro illustrando il suo piano per l’assunzione di circa 450.000 statali ha spiegato che da dieci anni che ci pensa ed ora ha l’occasione di poterlo fare. Giulia Bongiorno ha ribadito che il governo punta ad anticipare al 2019 quello che è già previsto.

Le assunzioni del triennio 2019-2021 hanno solo un problema di cassa. C’è una legge che prevede il turnover, ogni anno dovrebbero uscirne 150.000, ma in passato c’è stato il blocco del turnover, non è ammissibile ha detto Giulia Bongiorno.

Per quanto concerne i costi dell’operazione, che viene stimata intorno ai 31 miliardi, il ministro Bongiorno ha affermato che tutti questi numeri non sono ipotizzabili e che è in attesa dei fabbisogni forniti dai vari ministeri.

Secondo quanto previsto nel ddl Concretezza, entro la fine di agosto 2018, ogni Ministero deve presentare una sorta di relazione in cui illustri il proprio fabbisogno, nonché le figure professionali di cui necessita. Ad esempio, il Ministro delle Infrastrutture ha manifestato l’intenzione di richiedere laureati in ingegneria, mentre il vicepremier Matteo Salvini ha intenzione di reclutare circa 1500 Vigili del Fuoco.

L’obiettivo, è quello ottenere entro la fine del mese di settembre, un quadro generale delle risorse di cui necessita ciascun Ministero.

Poi il ministro per la Pubblica amministrazione ha sottolineato anche la necessità della lotta all’assenteismo in modo da tutelare anche gli altri dipendenti e “della riforma della dirigenza che è una priorità e sarà oggetto di attenzione. L’autentificazione con l’iride o l’impronta digitale, ha aggiunto Giulia Bongiorno non viola la privacy, sottolineando la necessità di difendere l’interesse pubblico.

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