Natale 2020: come saranno le festività nel tempo del coronavirus!

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Il 3 di dicembre è il giorno di scadenza del Dpcm, e si faranno i bilanci sull’andamento dei contagi da Covid-19 e sull’efficacia delle misure di contenimento per considerare eventuali riaperture. Da questo dipenderà il Natale 2020. Come spiega il sito mantovauno.it, se l’indice Rt sarà sceso sotto l’1 si potrà pensare ad un Natale più sereno, senza riunioni o maxi tavolate, ma più vicino alla normalità.

Regioni che cambiano colore?

In previsione del fatto che a Natale molte regioni potrebbero essere tornate gialle, potrebbe comunque essere un Natale differenziato, con regole diverse da una Regione all’altra a seconda dei colori. Già adesso nelle regioni gialle, si pensa ai regali di Natale, mentre nelle regioni rosse, con i negozi chiusi, si fa spesso ricorso agli acquisti on line, mentre i classici mercatini di Natale sono già stati sospesi in tutta Italia.

Desiderio di normalità!

Rimane la “forte raccomandazione” di non ricevere ospiti in casa e forse ne verranno introdotte altre. Potrebbe essere posticipato di qualche ora il coprifuoco, ma le feste dovranno essere con i parenti più stretti. Si potrebbe pensare ad una riapertura dei ristoranti e quindi a pranzi fuori per pochi o agli acquisti nei negozi con protocolli rigorosissimi e ingressi contingentati, ma per ora sono solo ipotesi premature, pensieri ad alta voce di chi vorrebbe comunque restituire un po di normalità in un momento così importante per le famiglie.

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