Bonus carburante, 200 euro per il 2023

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Pure per il 1° trimestre del 2023 saranno ripresentati i buoni carburante con sostegno fino all’importo di 200 euro. La misura rientra nel Decreto Trasparenza, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 gennaio scorso. Come riporta il sito Informazionefiscale.it, I lavoratori dipendenti potranno vedersi riconosciuto i cosiddetti “buoni benzina” per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023 e, fino al limite indicato, la somma in busta paga non concorrerà alla formazione del reddito da lavoro dipendente. Il nuovo intervento ha lo scopo di venire incontro a famiglie e lavoratori in un periodo in cui il prezzo di benzina, diesel e gpl è aumentato a causa della fine dell’intervento statale per la riduzione delle accise sui carburanti.

Agevolazione fino a duecento euro.

Il 2023 è iniziato con forti aumenti di prezzo di benzina, diesel e gpl. Dal 1° gennaio, infatti, non si applica più la riduzione alle accise, approvata inizialmente dal governo Draghi e riproposta in forma ridimensionata dalla Meloni. Per limitare gli effetti negativi di una situazione che coinvolge famiglie e lavoratori il Consiglio dei Ministri ha approvato una misura che ripropone i buoni carburante per il 1° trimestre del 2023. L’intervento, che rientra nel pacchetto di azioni del Decreto Trasparenza, consente ai lavoratori di beneficiare di buoni benzina, con agevolazione fino all’importo di 200 euro.

Somme che non fanno reddito!

Lo rende noto è il comunicato stampa del 10 gennaio 2023, pubblicato al termine del Consiglio dei Ministri. Le somme, corrisposte in busta paga dai datori di lavoro entro il limite indicato, non concorreranno alla formazione dei redditi da lavoro dipendente. Oltre a tale misura, nello stesso decreto è previsto un rafforzamento delle norme sulla trasparenza dei distributori di carburante per limitare al massimo le speculazioni. Il monitoraggio dei prezzi passa da settimanale a giornalieri e chi svolge attività di vendita di carburante per autotrazione per uso civile dovrà comunicare il prezzo di vendita praticato quotidianamente. Vengono inoltre rafforzate le sanzioni che possono arrivare alla sospensione dell’attività fino a 90 giorni.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Comunque, per la conferma del bonus carburante 2023 si dovrà attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del testo del Decreto Trasparenza. In effetti la misura che introduce i buoni benzina con agevolazione fino a 200 euro per il 1° trimestre dell’anno in corso consisterebbe nella riproposizione dell’intervento introdotto dal decreto 21 del 2022, ovvero il Decreto Energia. Occorre perciò specificare che la somma in busta paga può essere concessa dal datore di lavoro ai lavoratori senza vincoli reddituale e senza preventivi accordi contrattuali. L’importo “non tassato”, che può arrivare fino a 200 euro per il mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023, non concorrerà alla formazione del reddito da lavoro dipendente, determinato sulla base di quanto stabilito dall’articolo 51 del TUIR, il Testo unico delle imposte sui redditi.

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