Bonus baby sitter anche per nonni e zii! Tutti i dettagli

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I genitori che lavorano possono usare il bonus baby sitter previsto dai decreti legge per l’emergenza Covid-19 anche per pagare nonni e zii che assistano i nipoti fino a dodici anni, a condizione che detti familiari non siano conviventi. L’interpretazione estensiva della norma è contenuta in una circolare dell’INPS, ma è stata rilanciata da una nota della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, ripresa dal sito quotidiano.net.

In effetti, il bonus per servizi di baby sitting, che ha un valore massimo di 1.200 euro, utilizzabile dal 5 marzo al 31 luglio 2020, può essere impiegato per remunerare i propri familiari, purché non conviventi, che assistano i bambini: per esempio per i nonni o gli zii, ma non solo, che facciano i baby sitter con i nipoti. Si allarga dunque la possibilità di poter usufruire del voucher.

La Circolare

Così recita la Circolare: “Su conforme parere ministeriale si chiarisce la non applicabilità del principio di carattere generale della presunzione di gratuità delle prestazioni di lavoro rese in ambito familiare, salvo si tratti di familiari conviventi con il richiedente e, ovviamente, di soggetti titolari della responsabilità genitoriale (genitore, anche se non convivente, separato o divorziato). In caso di convivenza, pertanto, i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus in argomento”.

 

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