Bonus affitto: vale anche per chi paga in ritardo. Tutte le novità

Bonus Inps da 1000 euro

Se si paga in ritardo l’affitto di un locale commerciale non si perde il diritto alla cessione del credito. La legge consente di beneficiare lo stesso del bonus affitto anche se il canone viene versato l’anno successivo rispetto al dovuto. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate, come riporta il sito quifinanza.it: con la risposta all’interpello n. 263 del 19 aprile 2021, viene confermata la possibilità di accedere al bonus affitto per i canoni di locazione pagati in ritardo.

Nei fatti, il Fisco elimina i vincoli temporali del bonus affitti perché riconosce il tax credit anche a chi paga nel 2021 i canoni del 2020, quelli che danno diritto all’agevolazione. Oltre a ciò, a prescindere dai ritardatari, l’Agenzia gratifica anche i troppo precipitosi. Il bonus viene riconosciuto anche a chi ha anticipato nel 2019 i canoni del 2020. In altri termini: che si versi l’affitto nel 2019 o nel 2021 per il 2020 si ha sempre diritto al bonus.

In cosa consiste il beneficio!

Secondo quanto previsto dal decreto Rilancio, il bonus affitto è riconosciuto a chi esercita attività d’impresa, arte o professione e ha avuto nel 2019 ricavi o compensi inferiori a cinque milioni di euro. Il beneficio consiste in un credito d’imposta del 60% sull’importo del canone di affitto relativo ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, poi esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre, in favore delle partite IVA maggiormente colpite dalle restrizioni.

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