Auto verdi, accordo Ue sulle stazioni di ricarica. Tutte le novità

Manovra, scontro con l'Ue, Juncker: "Rigidi con l'Italia o è la fine dell'euro"

Il Consiglio e il Parlamento dell’Unione Europea hanno raggiunto un primo accordo sulle modalità di ricarica di quelle che vengono denominate “auto verdi“. Secondo quanto riporta il sito tgcom24.mediaset.it, l’intesa trovata concerne la realizzazione, sulle principali reti stradali dei Paesi dell’Unione Europea, di stazioni elettriche e a idrogeno per vetture e mezzi pesanti.

Spazi e tempi delle installazioni!

In virtù dell’intesa raggiunta, le stazioni di ricarica per le auto elettriche dovranno essere installate ogni 60 chilometri entro il 2026 sui principali assi stradali indicati nelle reti prioritarie dei trasporti europee (Ten-T). Per i mezzi pesanti e gli autobus le stazioni di ricarica dovranno essere ogni 120 chilometri entro il 2028. Gli impianti di distribuzione dell’idrogeno dovranno invece essere installati ogni 200 chilometri entro il 2031.

Rifornimento semplice e conveniente!

L’accordo prevede che i singoli Paesi presentino piani nazionali per il raggiungimento degli obiettivi indicati ma anche la possibilità di eccezioni per i territori più svantaggiati, le isole e le strade con poco traffico. “Le nuove regole – ha chiosato il relatore del Pe, il socialista tedesco Ismail Ertug – contribuiranno alla realizzazione delle nuove infrastrutture per i carburanti alternativi senza ulteriori ritardi e garantiranno che l’utilizzo e il rifornimento delle autovetture di nuova generazione sia altrettanto semplice e conveniente come per i mezzi a benzina”. L’intesa, prima di diventare definitiva, dovrà ora essere esaminata ed approvata dagli ambasciatori dei 27 e dal Consiglio nonché dalla commissione trasporti e della plenaria dell’Europarlamento.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore