Allarme Ocse sull’economia italiana: “quota 100 rallenta la crescita”. La reazione di Salvini e Di Maio

Riforma pensioni, allo studio del governo Lega-M5S il perfezionamento di quota 100!

E’ stato pubblicato dall’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) il rapporto sull’Italia dove sono emerse alcune riserve sulle due misure cardini del governo gialloverde ovvero la Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. E’ cio ha scaturito la reazione dei due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

La reazione di Salvini e Di Maio dopo la pubblicazione Rapporto Italia dell’Ocse

Nel rapporto sull’Italia da parte dell’Ocse è emerso che “il Pil dovrebbe registrare una contrazione dello 0,2% e un aumento dello 0,5% nel 2020. La politica di bilancio espansiva e una debole crescita faranno lievitare il disavanzo delle finanze pubbliche, che passerà dal 2,1% del Pil nel 2018 al 2,5% nel 2019“. “Oggi l’economia italiana è ufficialmente in stallo” ha detto il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, sottolineando che “il rallentamento dell’economia sottolinea ancora una volta l’urgenza di sviluppare politiche per rivitalizzare la crescita“.

Nel rapporto dell’Ocse, a proposito della quota 100 si legge: “l’abbassamento dell’età pensionabile a 62 anni con almeno 38 anni di contributi rallenterà la crescita nel medio termine, riducendo l’occupazione tra le persone anziane e, se non applicata in modo equo” aumenterà “la diseguaglianza intergenerazionale e farà aumentare il debito pubblico”. L’Organizzazione ha invitato il governo Conte ad “abrogare le modifiche alle regole sul pensionamento anticipato introdotte nel 2019 e mantenere il nesso tra l’età pensionabile e la speranza di vita“. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, l’Ocse sostiene che “il livello del trasferimento, previsto dal programma attuale del Reddito di Cittadinanza, rischia di incoraggiare l’occupazione informale e di creare trappole della povertà“.

Il vicepremier Luigi Di Maio, ha ribattuto su facebook dicendo: “Rispetto l’opinione di tutti, ma quando non perdi occasione per sparare contro il mio Paese e contro gli italiani no, mi dispiace, ma questo non lo accetto. No intromissioni, grazie. Sappiamo quello che stiamo facendo!”. Ed ha aggiunto: “L’Ocse a settembre 2018 ci chiedeva di non cancellare la Fornero. Oggi in un nuovo report scrive che bisogna subito abrogare Quota 100 perché crea debito e disuguaglianze. Poi scrive che il Reddito di cittadinanza ‘incoraggia l’occupazione informale’ e crea ‘trappole della povertà’. Sapete cosa significa tutto questo? Che stiamo andando nella giusta direzione”. “Andiamo avanti così – ha proseguito Di Maio – con lo scopo di restituire dignità ai cittadini. Qualcuno seduto su una scrivania lontano migliaia di chilometri crede che l’Italia per ripartire debba attuare politiche di austerity? Bene, le facessero a casa loro”.

Anche l’altro vicepremier Matteo Salvini ha replicato dicendo: “Che ci siano più di 100 mila italiani che vanno in pensione quest’anno e decine di migliaia di giovani che cominceranno a lavorare quest’anno grazie a questa legge, significa che la crescita verrà per forza. Se mi chiedono di tornare indietro, non hanno capito nulla”.

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