Voucher baby sitting, le novità ed i beneficiari del benefit

Voucher baby sitting, le novità ed i beneficiari del benefit

Fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile presentare domanda all’Inps per poter beneficiare dei voucher per pagare il servizio baby sitter oppure per poter pagare la retta degli asili. I nuovi benefit, come si specifica in una circolare dell’Inps dello scorso 30 marzo, la numero 1428/2018, vengono chiamati contributi per l’acquisto di “servizio baby sitting”. Questa particolare tipologia di voucher è stata introdotta già nel 2013, ma quest’anno si arricchisce di nuove disposizioni. Con questi benefit si dà la possibilità alle mamme che sono sia lavoratrici dipendenti iscritte alla Gestione Separata Inps che lavoratrici autonome che abbiano concluso il periodo di congedo di maternità, ad avere degli aiuti per poter pagare l’asilo o la baby sitter; chi ancora rientra nel periodo di maternità, così come coloro che non hanno diritto al congedo di maternità o a quelle che sono esenti al pagamento dei servizi per l’infanzia, non possono avere accesso a questi voucher. I benefit non possono essere richiesti oltre gli 11 mesi dalla fine del congedo di maternità.

Voucher baby sitting, ecco in cosa consistono.

L’entità del benefit consiste in 600 euro, per non più di sei mesi, per ogni figlio e può essere utilizzato sia per pagare l’asilo, sia per il compenso delle baby sitter. Nel caso in cui si scelga di utilizzare il voucher per il pagamento dell’asilo, la somma viene versata direttamente alla struttura scelta dalla mamma lavoratrice. La struttura, però, deve rientrare nell’elenco di quelle che sono le strutture accreditate presso l’Inps. Se invece la mamma decide di rivolgersi ad una baby sitter, è necessario farsi accreditare i voucher sui libretti famiglia attraverso una procedura online sul sito dell’Inps. Le madri che vogliono avvalersi del beneficio entro 120 giorni dall’accoglimento della domanda devono acquisire in via telematica il benefit.

I voucher possono  essere utilizzati fino al 31 dicembre 2018, ed entro tale data si può anche chiedere un rimborso per i benefit non utilizzati. Oltre questa data, i voucher perdono ogni validità sia di utilizzazione che di rimborso.

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