Vacanze da incubo, per la Cassazione c’è il risarcimento dei danni, tutte le novità

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C’è la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni morali per ammortizzare le disillusioni dell’estate 2023, come ad esempio voli cancellati, aeroporti serrati, incendi nei villaggi, disagi inopinati e, in una parola, vacanze da incubo, con i soliti pacchetti piazzati dalle agenzie che a parole garantiscono splendidi soggiorni in resort o alberghi dove ci si rende conto dell’inganno solo una volta arrivati.

Risarcimento per danni biologici e morali!

Ma qualcosa è cambiato dal punto di vista legale: da ora in poi i tour operator dovranno fare attenzione. Infatti la Corte di Cassazione ha sentenziato che chi abbia avuto le ferie rovinate, e anche il ritardo aereo rientra nella fattispecie, non soltanto deve percepire il rimborso, ma oltre a ciò anche il risarcimento per i danni biologici e il danno morale ricevuti.

Il caso di due coniugi napoletani!

Ci sono tre anni di tempo per chiedere il ristoro al giudice di pace, e tutto ciò in virtù della vicenda di una coppia di napoletani che, per arrivare fino in Cassazione, ha impiegato più di dieci anni. E la vicenda ha una coda, in quanto ora toccherà al tribunale civile di Napoli valutare quanto debba pagare il tour operator, che nell’agosto del 2012 aveva venduto loro un pacchetto “all inclusive” a Cuba con la promessa di una vacanza da sogno assolutamente smentita dalla realtà.

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