Non avrà luogo a luglio l’esordio dell’assegno unico, ma potrebbe in ogni caso comparire un nuovo bonus famiglia che prenderebbe il posto degli assegni al nucleo familiare. Si tratta, come è logico, di una “misura ponte” in attesa che l’assegno unico – e universale – per i figli entri a regime da gennaio 2022, quando andrà a sostituire gli attuali bonus famiglia.
Come riporta il sito Money.it, il ministro per la famiglia, Elena Bonetti, ha spiegato che la riforma dei contributi familiari non verrà portata a termine entro luglio, considerate le molte difficoltà da risolvere e il poco tempo disposizionibile. Ci sono varie ipotesi su quello che succederà da luglio, ma potrebbe esserci comunque un nuovo bonus. Ci sono però molti nodi da sciogliere: ad esempio bisognerà fare in modo che il passaggio dai sei bonus famiglia oggi riconosciuti all’assegno unico non svantaggi nessuno.
Tante cose in poco tempo!
I tempi sono ristretti e le cose da fare molte: bisognerà pensare a come calcolare l’importo dell’assegno evitando che si creino meccanismi distorsivi. E allora ci sarà bisogno di una clausola di salvaguardia per evitare che ci siano famiglie penalizzate, con le relative risorse aggiuntive da stanziare per evitarlo. Oltre a ciò c’è la corsa ai CAF che partirà con l’arrivo dell’assegno unico, visto che tale sussidio richiede un ISEE in corso di validità.