Truffe telefoniche: i nuovi raggiri dei call center

Truffe telefoniche: i nuovi raggiri dei call center

L’anno è appena cominciato, ma tante sono le truffe telefoniche per indurre in inganno gli utenti telefonici. L’ultima truffa telefonica si pone come obiettivo quello di indurre il consumatore a cambiare gestore telefonico. La truffa si svolge in due fasi.

Le due fasi della nuova truffa telefonica

L’utente viene contattato da una persona che si qualifica come operatore di una determinata compagnia telefonica, telefonata che viene preceduta da una chiamata di una voce preregistrata. Comunica al cliente una variazione in peggio delle condizioni contrattuali, cosa che già dovrebbe insospettire visto che la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali dovrebbe essere pattuita per iscritto. Inoltre, l’operatore comunica che al cliente viene data la possibilità entro 24 ore di recedere gratuitamente dal proprio contratto senza pagare penali, parlando direttamente a telefono con un altro operatore.

La dinamica della nuova truffa telefonica

Il cliente viene colto di sorpresa e nel frattempo anche trattato in maniera sgarbata ed indotto a cambiare gestore dato il trattamento peggiorativo e non di poco delle proprie condizioni contrattuali. Ed è qui che si innesta la seconda fase della truffa. Dopo aver ricevuto la prima telefonata, il cliente riceve, trascorso un lasso brevissimo di tempo, una seconda telefonata da parte di un operatore telefonico di un’altra compagnia, che offre delle promozioni incredibili e delle offerte a prezzi scontati, e facendo leva sullo sconcerto e malcontento del cliente, cerca di fargli cambiare compagnia telefonica promettendo mari e monti. La truffa si è così compiuta. Il cliente è caduto nella trappola se si lascia convincere a cambiare gestore, non sapendo che in realtà e tutta una truffa, che le condizione del suo contratto originario non sono modificate.

Chi mette in atto queste truffe

Dietro queste truffe ci può essere un call center plurimandatario, vale a dire un servizio che lavora per più compagnie telefoniche o energetiche, oppure un lavoro di ricerca da parte di società che sono specializzate nel raccogliere informazioni sugli utenti che si lamentano del proprio gestore, e che vendono i dati acquisiti alle aziende proponendo loro dei tentativi di conversione.

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