La stragrande maggioranza delle truffe online si verifica più o meno allo stesso modo. C’è una falsa comunicazione attraverso la quale si invita l’utente, che è la vittima designata, ad accedere alla propria pagina personale. Può trattarsi di una banca o di Poste italiane – il collegamento cambia a seconda delle intenzioni del truffatore – rispetto alle quali bisogna confermare le proprie credenziali per i più svariati motivi, che il truffatore si prenderà la cura comunicare secondo la propria immaginazione…
La truffa online più in voga al momento attuale, quella per la quale Poste italiane chiede la massima attenzione ai propri clienti, avviene come sempre in maniera apparentemente del tutto innocente. Basta un minimo di ingenuità o superficialità nel recepire il messaggio ricevuto, e si diventa subito vittime dei malintenzionati. Come spiega il sito www.contocorrenteonline.it, la pagina di Poste Italiane viene ricreata fedelmente, con annessi i riferimenti a PosteID e la richiesta dello SPID per l’accesso.
Messaggi ingannevoli!
Il messaggio ingannevole recita: “Gentile cliente, stiamo provvedendo a sospendere le sue utenze Postali per mancato aggiornamento. Per evitare, accedi a: indirizzowebpirata”. Un altro messaggio che circola con altrettanto persuasiva insistenza dice invece: “Per autorizzare l’autenticazione di livello 2 di sicurezza, inserisci il codice indicato. Cordiali saluti”, con riferimento allo SPID e ai tentativi di violare la nostra privacy. Il tutto è studiato nei minimi dettagli, nel tentativo di catturare l’attenzione degli utenti – che sono i potenziali truffati – e spingerli a impaniarsi nella rete creata apposta per loro.
