Stangata luce e gas da luglio. Pesa il caro petrolio!

BolBollette di luce e gas in ribasso da aprile 2020. Scopriamo le novitàette, slitta ancora al 1° luglio 2020 la fine della maggior tutela

In arrivo una stangata sulle bollette di luce e gas per i consumatori italiani. Dal prossimo 1° luglio la spesa per l’energia per la famiglia tipo in tutela registrerà un incremento del 6,5% per l’energia elettrica e dell’8,2% per il gas naturale.

Lo annuncia l’Autorità di regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente che spiega come le tensioni internazionali e la conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio, cresciute del 57% in un anno e del 9% solo nell’ultimo mese di maggio, hanno pesantemente influenzato anche i prezzi nei mercati all’ingrosso dell’energia, con ripercussioni sui prezzi per i clienti finali sia del mercato libero che del mercato tutelato.

Aumenti giustificati col prezzo del petrolio, che sia una manovra per velocizzare il passaggio al mercato libero?

L’aumento delle tariffe per luce e gas ha reso questo inizio di estate un po’ più amaro agli italiani. Tanto più che gli aumenti stabiliti dall’autorità di settore Arera sono tutt’altro che trascurabili: +6,5% per la luce e +8,2% per il gas per i prossimi tre.

In pratica per l’elettricità la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell’anno ‘scorrevole’ (compreso tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018) sarà di 537 euro, con una variazione del +4,8% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2016 – 30 settembre 2017), corrispondente a un aumento di circa 24 euro/anno. Lo afferma l’Arera.

Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.050 euro, con una variazione del +2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2016 – 30 settembre 2017), corrispondente a circa 21 euro/anno.

Per lo studio dell’Unione nazionale consumatori, l’aumento su base annua (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal primo luglio 2018 al primo luglio 2019) sarà di 33,5 euro per la luce e 83,5 euro per il gas: “una stangata complessiva di 117 euro”, afferma l’Unc, che parla di “rialzi assurdi” e si chiede se non si tratti invece di “un tentativo di far sloggiare in anticipo le famiglie dal mercato di maggior tutela in previsione della sua fine, prevista tra un anno esatto”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore