Tassa sui conti correnti: il 30 giugno il prelievo! Ecco come funziona

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Domani, 30 giugno, gli utenti si vedranno prelevare direttamente dai propri conti correnti bancari o postali l’imposta di bollo, in effetti la tassa sui conti correnti stessi. Questa garantisce alle casse dello Stato un introito non irrilevante incidendo direttamente sulla liquidità dei cittadini e di soggetti quali aziende, imprese e i titolari di partita Iva.

L’imposta di bollo, come ci ricorda il sito de Il Giornale, ammonta a 34,20 euro all’anno per le persone fisiche e a 100 euro per i soggetti giuridici. Essa è omogenea, perché è una tassa fissa legata al solo fatto di avere un conto corrente aperto, e non ha niente a che vedere con l’ammontare dei depositi o con il numero delle operazioni effettuate. La somma viene prelevata direttamente dai conti correnti e dai libretti di risparmio bancari e postali.

Nessuno slittamento della tassa!

Essendo state rinviate alcune scadenze fiscali che nel corso dei mesi si sono succedute, a causa dell’emergenza coronavirus, molti avevano ipotizzato che anche la tassa sui conti correnti potesse slittare. Tuttavia ciò non è accaduto. Così entro la fine di giugno si pagherà, come va avanti da cinquant’anni ad oggi, la tassa su conti correnti e libretti bancari e postali.

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