Scuola, ultime news: tutti gli adempimenti all’indomani dell’avvio del nuovo anno scolastico

Scuola, ultime news: tutti gli adempimenti all'indomani dell'avvio del nuovo anno

A pochi giorni dall’inizio delle lezioni (i primi a tornare in classe saranno gli studenti del Trentino il 5 settembre), comincia a delinearsi il quadro della situazione per quanto riguarda le nuove assunzioni e la mobilità del personale docente. Se per quasi tutte le istituzioni scolastiche dovrebbe essere garantita la presenza del dirigente, sarà invece difficile risolvere in tempi rapidi l’annosa questione degli organici: malgrado il turn over facilitato dall’anticipo pensionistico, moltissime delle cattedre resesi disponibili resteranno vacanti, in quanto le nuove assunzioni in ruolo sono ben al di sotto della reale necessità. Ancora una volta, quindi, si assisterà al consueto “valzer delle supplenze”, soprattutto durante le prime settimane dell’anno scolastico.

Gli obblighi per l’amministrazione.

Le famiglie devono essere in grado di acquisire una serie di informazioni e riferimenti utili al momento dell’ingresso in classe dei propri figli. A tal fine, il Miur ha aperto da qualche anno, all’interno del proprio sito ufficiale, la sezione “Scuola in chiaro”, nella quale reperire le delibere del consiglio di istituto e del collegio docenti a proposito di calendario delle lezioni, elezioni dei rappresentanti degli studenti e dei genitori, colloqui con gli insegnanti e consigli di classe, servizi di mensa e di trasporto, formazione delle classi. Le stesse informazioni sono quasi sempre disponibili anche sul sito delle singole scuole.

Gli adempimenti per le famiglie.

I costi a carico delle famiglie riguardano l’acquisto dei libri di testo (dalla scuola superiore di I grado) e le tasse scolastiche (da versare solo dal terzo anno della scuola superiore di II grado, vale a dire al termine dell’adempimento dell’obbligo scolastico). Per quanto riguarda i testi, è possibile reperire sul sito del Miur la lista dei libri in adozione e il loro costo complessivo, che non può essere superiore al tetto fissato annualmente da apposita circolare ministeriale. Le famiglie non abbienti hanno tuttavia diritto, previa presentazione della documentazione Isee, al rimborso totale o parziale della spesa sostenuta. All’interno della quota da versare all’atto dell’iscrizione rientrano l’assicurazione integrativa e il contributo alla fornitura dei servizi essenziali da parte della scuola.

Le famiglie sono inoltre tenute a comunicare alla segreteria la propria scelta in merito all’insegnamento della religione cattolica e alla liberatoria sulla privacy e a depositare la documentazione inerente bisogni educativi speciali, specifiche esigenze sanitarie (come la somministrazione di farmaci salvavita o i permessi per la terapia medica), l’eventuale esonero dalle attività fisiche, la delega ad altri familiari per l’uscita anticipata dalla scuola del proprio figlio.

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