Scuola, si inaspriscono le misure in caso di positività!

Scuola: green Pass obbligatorio anche per i genitori. Ecco le novità

Negli ultimissimi giorni dall’Istituto superiore di Sanità e dalle aziende sanitarie locali stanno arrivando indicazioni ai dirigenti scolastici per attuare misure più severe che valgono anche per i vaccinati. Come spiega il sito de Il Fatto Quotidiano, l’incombere delle varianti ha convinto i “tecnici” a prendere dei provvedimenti ancora più stringenti per quando si tornerà in classe.

Nel caso di un alunno positivo la quarantena scatta per tutti i compagni di classe che hanno frequentato la scuola nei giorni precedenti all’insorgenza dei sintomi e non più quarantotto ore prima. Lo stesso vale per gli insegnanti che sono contagiati. La cosa diventa problematica quando l’insegnante fa lezione in più classi di un istituto. Oltre a ciò, nei plessi scolastici dove il 30% delle classi è coinvolta da almeno un caso di coronavirus, l’Azienda sanitaria valuta l’eventualità della sospensione delle attività in presenza per l’intero plesso scolastico, la quarantena di tutti i soggetti che frequentano la scuola e l’effettuazione di uno screening completo mediante tampone dell’intero plesso.

La quarantena e il test molecolare!

Allo stato attuale le indicazioni scientifiche prevedono l’effettuazione di un test molecolare dopo almeno tre giorni di assenza di sintomatologia. Se il test ha esito negativo il pediatra o il medico di medicina generale rilasciano l’attestazione di avvenuta guarigione con il nulla osta a rientrare a scuola. Ora invece, la quarantena non può essere interrotta al decimo giorno e deve essere effettuato un test molecolare al quattordicesimo giorno di quarantena.

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