Scuola, le novità in arrivo dal primo aprile sulla gestione del Covid

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Il 31 marzo scade lo stato di emergenza e l’esecutivo non pare intenzionato a prorogarlo: ciò significherebbe un ritorno alla gestione ordinaria della pandemia. Per quanto riguarda il Green Pass, dovrebbe continuare a essere in vigore almeno fino al 15 giugno per salire sui mezzi di trasporto e nei luoghi al chiuso. Dunque anche a scuola e su scuolabus, treni, bus, con cui tanti studenti si muovono ogni giorno.

Rossano Sasso auspica la fine dell’emergenza sanitaria per la scuola!

Come riporta il sito Orizzontescuola.it, la data del 31 marzo non fa decadere l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso ha chiesto la fine dell’emergenza sanitaria anche per la scuola dal prossimo 1° aprile. Questo comporterebbe la fine della DAD per i non vaccinati, la fine delle quarantene e lo stop all’uso delle mascherine. “Il Cts e il Ministero della Salute sarebbero chiamati a rivedere i protocolli per la frequenza scolastica e, come Ministero dell’Istruzione, potremmo sollecitare una normalizzazione delle attività didattiche per l’ultima parte dell’anno scolastico”, dice Sasso.

Basta impazzimenti per le famiglie!

E conclude: “Niente più quarantene, niente più discriminazioni tra studenti, niente più impazzimenti per le famiglie. Il mondo della scuola è inclusivo per definizione e non bisogna far pagare ai ragazzi le scelte fatte dalle famiglie di appartenenza: si rischia di creare fratture insanabili tra gli studenti, cosa che personalmente ritengo inaccettabile”.

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