Scuola, il piano del Governo per il ritorno in classe

Scuola, tramonta l’ipotesi dell’apertura fino a fine giugno!

A partire dal 26 aprile le scuole di ogni ordine e grado torneranno in presenza, almeno per quanto riguarda la zona gialla e arancione. L’annuncio del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sarà confermato nei prossimi giorni da un nuovo decreto, che porterà la presenza al 100% nelle scuole superiori in zona gialla e arancione dal 26 aprile, mentre in zona rossa sarà garantita la presenza fino alla terza media e almeno al 50% per le superiori.

È un dato di fatto che dal 26 aprile potrebbe esserci tra i banchi oltre un milione di alunni in più rispetto a ora. Come è già accaduto nei mesi scorsi, a preoccupare è sia il rispetto delle regole in classe che il problema dei trasporti, nelle grandi città, ma non solo. La preoccupazione su ciò che avverrà nelle scuole viene espressa da Antonello Giannelli, presidente dell’ANP, secondo cui con un ritorno “al 100% in molte aule non sarà possibile rispettare il metro di distanziamento. In questo caso la scuola si vedrà costretta a ridurre la presenza dei ragazzi e alternarla alla dad, facendo rotazioni”.

I quattro ostacoli principali!

In sostanza, il “tutti a scuola” previsto dal Governo per lunedì 26 aprile si scontra con le difficoltà logistiche legate ai mezzi pubblici e al tracciamento. Ricapitolando, sono quattro gli ostacoli per lasciarsi alle spalle una volta per tutte la Dad: il trasporto pubblico, il distanziamento in classe, il tracciamento dei contagi e la vaccinazione dei docenti.

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