Salvini dichiara che la flat tax partirà dal 2018. No limite ai contanti!

Fisco: Salvini vuole introdurre il quoziente familiare

Matteo Salvini all’assemblea di Confesercenti ha parlato di rivoluzione fiscale, flat tax e contanti. Ha promesso che le tasse saranno ridotte, non saranno aumentate Iva e accise e la rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax sarà avviata già dal 2018.

Il viceministro all’assemblea annuale a Roma ha detto di non essere andato lì a vendere propositi e promesse, ma a ricordare quanto contenuto nel programma e aggiungendo che il nuovo governo ridurrà le tasse, non aumenterà Iva e accise, ma avvierà già nel 2018 la rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax.

Parla il viceministro Salvini all’assemblea di Confesercenti. Via l’Imu per negozi sfitti.

Dal fisco alla legittima difesa che sempre a detta di Salvini è tema che riguarda tutti i cittadini, non solo i negozianti, ha aggiunto che prima di essere massacrati, i negozianti potranno legittimamente reagire. E poi l’apertura sul ritorno alla libertà nell’uso del contante. Fosse per Salvini non ci sarebbe alcun limite al pagamento in contanti. Secondo il viceministro ognuno dovrebbe essere libero di pagare come vuole e quanto vuole.

Sulla cedolare secca Salvini ha spiegato che ha funzionato per portare ordine nell’affitto privato, perché non portarla anche nel settore commerciale spiegando che è una follia il pagamento dell’Imu su un negozio sfitto.

Quanto alle pensioni, l’obiettivo del governo resta quello di smontare la legge Fornero, introducendo la quota 100. Sulle tempistiche per la realizzazione di queste proposte il ministro ha osservato che occorre qualche mese.

Dal canto suo, la presidente Patrizia De Luise ha sottolineato l’importanza della concertazione, pratica messa in soffitta a partire dal 2012, grazie alla quale la crescita dell’Italia potrebbe incrementare di oltre il 2%. Immediata anche in questo caso la risposta di Salvini che ha sottolineato di essere da sempre contrario “all’uomo solo al comando”.

Appello di Confesercenti anche contro l’abusivismo il cui fatturato nel commercio e nel turismo ammonta a 22 miliardi di euro. Infine, De Luise ha fatto un appello a favore del Jobs Act che il nuovo Governo vorrebbe profondamente riformare. La misura ha introdotto importanti novità e bisogna mantenerle. Bisogna porre però nuove regole per il lavoro occasionale ed evitare gli abusi, mentre il sistema voucher aveva prodotto risultati positivi, è stato un errore smantellarlo.

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