Riforma pensioni, quota 100 al via in primavera 2019

Riforma pensioni e modifiche a Quota 100: tutte le ultime news dopo il Consiglio dei ministri

Nella nota di aggiornamento al Def approvata dal Parlamento ci sono le misure chiave della prossima legge di Bilancio, come il superamento della riforma Fornero con introduzione della cosiddetta Quota 100 e il reddito di cittadinanza.

Credo che in primavera – ha detto il capogruppo per il M5S al Senato, Stefano Patuanellipossano partire sia la riforma della Fornero (con quota 100, ndr) che il reddito di cittadinanza, perchè pensiamo ci vorranno 3 mesi per la questione dei centri per l’impiego, forse un mese in più”. Il capogruppo ha poi aggiunto che è intenzione dell’esecutivo portare lunedì in Consiglio dei ministri sia il decreto fiscale che la manovra.

Tito Boeri, quota 100: avvantaggia gli uomini e penalizza le donne e giovani.

Secondo il presidente dell’Inps, Tito Boeri, la quota 100 premia gli uomini e i dipendenti pubblici ma penalizza le donne e i giovani. Per Tito Boeri, l’introduzione nel sistema previdenziale della quota 100 con un limite minimo di 62 anni e di 38 di contributi insieme al blocco all’indicizzazione alla speranza di vita per i requisiti contributivi nella pensione anticipata comporta un “incremento del debito pensionistico destinato a gravare sulle generazioni future nell’ordine di 100 miliardi“.

La riforma “porterà ad avvantaggiare soprattutto gli uomini, con redditi medio alti e i lavoratori del settore pubblico. Penalizzate invece le donne tradite da requisiti contributivi elevati e dall’aver dovuto subire sin qui, con l’opzione donna, riduzioni molto consistenti dei trattamenti pensionistici, quando ora per lo più gli uomini potranno andare in pensione prima senza alcuna penalizzazione”. “Pesanti sacrifici – ha aggiunto Tito Boeri – imposti anche ai giovani su cui pesa in prospettiva anche il forte aumento del debito pensionistico”.

Alle dichiarazioni di Tito Boeri è arrivata immediamente la risposta del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Da italiano invito il dottor Boeri, che anche oggi difende la sua amata legge Fornero, a dimettersi dalla presidenza dell’Inps e a presentarsi alle prossime elezioni chiedendo il voto per mandare la gente in pensione a 80 anni. Più alcuni professoroni mi chiedono di non toccare la legge Fornero, più mi convinco che il diritto alla pensione per centinaia di migliaia di italiani (che significa diritto al lavoro per centinaia di migliaia di giovani) sia uno dei meriti più grandi di questo governo”.

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