Diritto.news
No Result
View All Result
  • Area Riservata
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Home
  • Diritto
  • Diritto Penale
  • Politica ed Economia
  • Fisco e tributi
  • Giustizia
  • Lavoro e concorsi
  • Previdenza
  • Scuola
  • News
  • Home
  • Diritto
  • Diritto Penale
  • Politica ed Economia
  • Fisco e tributi
  • Giustizia
  • Lavoro e concorsi
  • Previdenza
  • Scuola
  • News
No Result
View All Result
Diritto.news
No Result
View All Result
Home Previdenza

Riforma pensioni: quali soluzioni per le donne?

Nel corso del tavolo tecnico tra Governo e sindacati di ieri si è discusso della flessibilità in uscita e delle pensioni delle donne.

Autore: Antonella Viviano
11 Febbraio 2020
- Categoria: News, Previdenza

Grande attesa per l’esito del tavolo tecnico che si è tenuto ieri al Ministero del Lavoro tra Governo e sindacati sulla flessibilità in uscita. La riunione è inserita nell’ambito di una serie di incontri volti al raggiungimento di una soluzione condivisa tra l’Esecutivo e le parti sociali sugli interventi da predisporre sulle pensioni per il “superamento” della legge Fornero. Per Cgil, Cisl e Uil andrebbe realizzata una riforma delle pensioni di tipo strutturale, che garantisca la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro a partire dai 62 anni e con 41 anni di versamenti a prescindere dall’età, senza alcun ricalcolo contributivo.

“Occorre tenere conto della specifica condizione delle donne, dei lavoratori discontinui e precoci, dei lavoratori gravosi o usuranti e introdurre una pensione contributiva di garanzia per i giovani”, ha precisato il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, al termine della riunione  di ieri. Il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, ha sottolineato che occorre “restituire ai lavoratori regole certe e stabili almeno per un decennio”. “Il sistema ha bisogno di certezze”, ha sottolineato Sbarra, per il quale: “Il nuovo meccanismo deve prevedere che al crescere dell’età diminuisca il numero di contributi”.

Riforma delle pensioni: la questione femminile

Per quanto riguarda la platea femminile, Eurostat ha mostrato che l’importo delle pensioni delle donne in Italia risulta inferiore di un terzo rispetto a quelle degli uomini. “Un dato grave, a noi ben noto, che recepisce debolezze strutturali nel sostegno all’occupazione femminile. Occorre rimuovere le zavorre che, specialmente al Sud, impediscono la partecipazione della donna ai contesti produttivi”, ha dichiarato Sbarra in una nota. “Oltre che per le note ragioni di crescita zero, il ritardo è legato prevalentemente agli impegni familiari e alla scarsa disponibilità di servizi. Deficit che porta una donna su quattro a lasciare il lavoro al primo figlio, con riflessi molto negativi sulla ricchezza delle famiglie e, di conseguenza, sull’economia nazionale”, ha puntualizzato l’esponente sindacale.

Soluzioni per le donne

Sbarra ha sottolineato che il problema di fondo resta quello di creare “pari condizioni di ingresso, permanenza e competizione nel mercato del lavoro”. L’esponente sindacale ha poi indicato le linee direttrici da seguire per ottenere l’obiettivo: “Il riconoscimento di almeno un anno di anticipo per figlio, la valorizzazione del lavoro di cura, vera e propria voce di welfare informale, il ripristino degli incentivi sulla contrattazione aziendale per la conciliazione,  il consolidamento della fiscalità di vantaggio per le aziende che assumono donne, il rafforzamento congedi ed un grande investimento sui servizi all’infanzia“.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news
CondividiTweetSendPinCondividiSend
Antonella Viviano

Antonella Viviano

Ha integrato gli studi universitari in matematica con competenze di carattere informatico. Coltiva da sempre la passione per la scrittura e per lettura con preferenze per la narrativa classica, la storia ed i libri gialli. Appassionata di arte, cucina, bricolage ed acquariologia.
Mail: a.viviano@diritto.news

Ti potrebbe interessare anche:

Pagamento-con-carta-min
Politica ed Economia

I cambiamenti nei bancomat, tutte le novità

Pensioni settembre 2020: calendario ufficiale pagamenti e la comunicazione Inps
Previdenza

Pensioni, come funziona il bonus 200 euro. Tutte le novità

Bonus per l'anno 2022 ottenibili senza ISEE. Tutte le novità
Politica ed Economia

Bonus da 200 euro: i lavoratori privati devono fare domanda

Diritto.news

Via Albona, 81 - 00177 Roma (RM) - Italia
Mail: info@diritto.news

Le foto presenti su Diritto.news sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, all’indirizzo mail: info@diritto.news, che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

  • Contatti
  • Privacy e Cookies Policy

Copyright © Diritto.news - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Home
  • Categorie
    • Diritto
    • Diritto Amministrativo
    • Diritto Civile
    • Diritto del Condominio
    • Diritto dell’Unione Europea
    • Diritto Penale
    • Diritto Processuale Civile
    • Diritto Processuale Penale
    • Esame di avvocato
    • Fisco e tributi
    • Giustizia
    • Lavoro e concorsi
    • News
    • Previdenza
    • Politica ed Economia
    • Scuola
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookies Policy

Copyright © Diritto.news - Tutti i diritti riservati

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Maggiori informazioni.