Riforma pensioni, presentati alla Camera gli emendamenti alla Legge di Bilancio!

Riforma pensioni, presentati alla Camera gli emendamenti alla Legge di Bilancio!

Gli emendamenti alla Legge di Bilancio presentati alla Camera che riguardano la riforma delle pensioni vanno da Opzione Donna alla nona salvaguardia, fino alla proroga dell’Ape Sociale. Sono i vari gruppi politici che li hanno presentati alla Commissione Bilancio e che nei prossimi giorni dovranno essere votati dalla Camera. Scopriamo insieme quali sono i più importanti e quali novità comportano.

Opzione donna, la nona salvaguardia per esodati e proroga Ape sociale.

Per quanto riguarda l’opzione donna – la misura che consentiva il pensionamento all’età di 57 anni e 35 di contributi – sono state presentate diverse proposte, che prevedono la proroga.

Al momento su questa misura ci sono diversi dubbi: ad esempio, il requisito anagrafico dovrebbe essere adattato agli adeguamenti con le aspettative di vita, toccando così quota 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le autonome.

Invece, per quanto riguarda la nona salvaguardia pensionistica, con la quale si conta di risolvere definitivamente il problema degli esodati della riforma Fornero, sono stati presentati quattro emendamenti. L’obiettivo è quello di mantenere le precedenti regole per il pensionamento nei confronti di coloro che al 31 dicembre 2011 avevano cessato l’attività lavorativa e avevano raggiunto accordi di risoluzione con il loro datore di lavoro.

Anche se si tratta di quattro emendamenti differenti, le proposte sono molto simili tra di loro. Numericamente parlando ci si riferisce a 6 mila lavoratori; non sono previsti poi limiti di decorrenza o di maturazione dei requisiti pensionistici. Nella maggior parte dei casi, poi, si rimanda l’attuazione della nona salvaguardia ad un decreto ministeriale successivo alla Legge di Bilancio, il quale dovrà essere realizzato dopo un confronto con le parti sindacali.

In merito all’anticipo pensionistico Ape che è in scadenza il 31 dicembre 2018, salvo una proroga, non si potrà più richiedere dal prossimo anno. Ma tra gli emendamenti proposti ce ne sono alcuni che richiedono la proroga dell’Ape Sociale. Oggi l’anticipo pensionistico a “costo zero” è riservato ai disoccupati, ai caregivers, agli invalidi civili e ai lavoratori impiegati in attività usuranti, in un emendamento è stato chiesto di estendere ad ulteriori categorie.

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