Riforma pensioni: la proposta di Cottarelli. Chi fa figli andrà prima in pensione?

Pensioni, le novità su alcune ipotesi di riforma

Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano, rilancia l’idea della pensione anticipata come premio per chi fa figli. L’economista in un tweet scrive: «Secondo l’Istat, i nati in Italia nel 2021 scenderanno sotto i 400k. Con pochi figli ci saranno meno lavoratori a produrre ciò che è necessario per gli anziani, obbligando questi a ritardare il pensionamento. Servirebbe un meccanismo premiante: chi fa figli vada in pensione prima».

Aiutare subito, non in pensione!

Come riporta il sito del Corriere della Sera, la reazione su Twitter è stata immediata. In centinaia bocciano la proposta per contrastare la crisi demografica dell’ex commissario per la revisione della spesa pubblica . Scrive un’utente: «Chi fa figli va supportato subito, non in pensione. Ottimizziamo i tempi d’ingresso nel mondo del lavoro, aumentiamo i salari (e prima rendiamo quello del lavoro un mondo dignitoso in cui stare), offriamo servizi per chi è solo e non sa a chi lasciare i figli quando sta al lavoro». E ancora un altro: «E io che sono single?? No assegni familiari, no mutuo agevolato, pago le stesse tasse e vado in pensione dopo?».

Dal canto suo, come riporta il sito de Il Sussidiario, Sandro Colombi, Segretario generale della Uilpa, analizza certi dati della Nadef, evidenziando che “la spesa per prestazioni sociali appare destinata complessivamente a ridursi in percentuale sul Pil. Dal 24,1% del 2020 si scenderà al 22,7% del 2021, sino al 20,7% del 2024. All’interno di questa voce, tuttavia, si nascondono alcune differenze. La spesa per le pensioni crescerà infatti di circa 25 miliardi di euro tra il 2021 e il 2024 (anche se diminuirà l’incidenza sul Pil), mentre le altre ‘prestazioni sociali’ diminuiranno nello stesso periodo di circa 10 miliardi. In pratica: quello che viene dato con una mano si toglie con l’altra”.

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