Riforma pensioni: il commento di Confsal ed Ugl dopo il vertice con il Governo

Pensioni 2018: il punto Cupla sulle riforme del sistema previdenziale

All’incontro che si è tenuto ieri tra Governo e sindacati,oltre a Cgil, Cisl e Uil,  hanno preso parte anche i rappresentanti della Confsal e dell’Ugl. La delegazione Confsal era guidata dal Vice segretario generale Bruno Mariani. In  quanto ai contenuti del decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, all’esame del parlamento, la Confsal  ha sollevato diverse  questioni, quali: rendere immediatamente fruibile il Trattamento di fine rapporto, rendere permanenti “Opzione donna” e “Ape sociale”,  prevedere finestre per i lavori gravosi.

Il Segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha dichiarato al termine dell’incontro: “Bene l’impegno del Governo a ripristinare le commissioni miste Ministero-parti sociali; prendiamo atto della disponibilità a recepire proposte emendative e siamo pronti a fornire il nostro contributo.  Sosteniamo, però, che occorre, al di là dei correttivi al decreto Quota 100, mettere mano a un’ampia riforma del sistema pensionistico, a una riscrittura della Legge Fornero,  rivedendo ad esempio il  coefficiente di trasformazione che è determinante per un  equo trattamento, e migliorando i requisiti di accesso alla pensione per le nuove generazioni.”

Il commento dell’Ugl

“Siamo particolarmente soddisfatti dell’incontro con il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon per discutere degli emendamenti al decreto su ‘Quota 100’ e del risultato delle domande presentate a oggi che superano le 65mila richieste”, ha affermato il vicesegretario generale dell’UGL, Luigi Ulgiati.

Le aperture del Governo

“Il Governo ci è sembrato ben predisposto ad accettare le nostre proposte – ha proseguito Ulgiati – a partire dall’istituzione di una commissione di valutazione sui lavori gravosi e usuranti, fino al sostegno alla previdenza complementare. Abbiamo, infine, chiesto a Durigon di verificare il reale potere di acquisto delle pensioni, a partire da quelle più basse”.

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