Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini rispetto ai veti che dovessero giungere da Bruxelles in merito alla riforma delle pensioni, ha rassicurato che la Legge Fornero verrà smentellata pezzo per pezzo.
Salvini: assicura che governo pronto a smontare la legge Fornero nonostante i veti dell’UE.
Sul superamento della legge Fornero Matteo Salvini ha confermato ciò che ha ribadito più volte durante la campagna elettorale, spiegando che l’esecutivo è pronto a fare scelte di cambiamento già con la prossima legge di bilancio 2019.
Infatti, il governo Lega-M5s guidato dal premier Giuseppe Conte è al lavoro su diverse misure da introdurre nella prossima legge di bilancio. In primis puntano sull’introduzione della Quota 100 ed a essa potrebbe affiancarsi anche la quota 42.
Il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini ha sottolineato di non dimenticare le promesse fatte in campagna elettorale e ciò che il governo sta facendo su immigrazione e sicurezza la vogliono applicare anche sul fronte economico.
Per questo motivo, il ministro dell’interno ha ricordato che piaccia o non piaccia all’Europa, l’attenzione del govrno è rivolta sul lavoro, pensioni e vita degli italiani. E inizieranno ha ribadito Matteo Salvini smontando la legge Fornero. Poi in riferimento alla prossima Manovra, ha detto che il governo farà di tutto per rispettare i vincoli europei, ma che prima vengono i diritti degli italiani.
L’unica ipotesi confermata al momento, nella prossima legge di bilancio è l’introduzione di Quota 100 che prevede l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco raggiunge il valore 100 con limite di 64 anni di età e 36 anni di contributi.
Non è chiaro, al momento, se verrà prorogata l’Ape sociale. Lo ha evidenziato Anna Giacobbe, ex esponente della Commissione lavoro alla Camera e funzionaria dello SPI Cgil della Liguria, dove ha ricordato che nella prossima Manovra viene dato per scontato anche il rinvio della quota 41 o 42.
Dunque, molti lavoratori potrebbero restare esclusi se il quadro fosse confermato, una situazione destinata a peggiorare se non fosse prorogata l’APE sociale, ha sottolineato la Giacobbe, rilevando anche le problematiche connesse al taglio alle cosiddette pensioni d’oro.
