Riforma della Giustizia, oggi il Governo pone la fiducia

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La seduta alla Camera per l’approvazione della riforma della Giustizia è stata sospesa verso le 21, dopo essere partita alle 14, tra ostruzionismi, interventi e votazioni sulle pregiudiziali presentate da L’Alternativa c’è e Fratelli d’Italia. Come indica il sito de Il Fatto Quotidiano, la palla è passata in mano alla conferenza dei capigruppo che si è conclusa ieri, con il Governo che dovrebbe porre la questione di fiducia.

Stando a quanto si apprende da fonti presenti alla conferenza, i due voti di fiducia sulla riforma della giustizia sono previsti oggi alla Camera a partire dalle 22.30. In effetti il Governo ha posto la questione di fiducia subito dopo la ripresa dell’Aula e dunque le due chiame inizieranno dopo le 24 ore previste dal regolamento. Alle 14 di oggi scade il termine per la presentazione degli ordini del giorno. Intorno alle 20.30 dovrebbe poi iniziare la seduta d’Aula con un’unica dichiarazione di voto di ciascun gruppo sui due voti di fiducia. Invece martedì si voteranno gli ordini del giorno a partire dalle 9.

Il testo della riforma è blindato!

Ieri i deputati sono arrivati in aula subito dopo pranzo per votare, per prima cosa, sulle questioni pregiudiziali di costituzionalità riguardo alle norme per la velocizzazione dei processi. Un voto che, come previsto, ha visto la maggioranza andare contro le questioni pregiudiziali presentate con 357 ‘no’ e solo 48 a favore. Il testo della riforma è blindato e deve essere approvato nel minor tempo possibile, prima della pausa estiva che potrebbe compromettere altrimenti l’intesa raggiunta tra le diverse anime che formano il Governo con un macchinoso accordo.

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