Ricetta digitale, tutte le novità sulla proroga

Pensioni e sanità: emergenza per il pensionamento dei medici

L’utilizzo della prescrizione virtuale è stato introdotto durante l’emergenza Covid-19 e prorogato fino alla fine del 2022. Attraverso questa misura, i pazienti possono evitare di recarsi fisicamente nello studio del medico per ritirare la ricetta cartacea e ricevere invece il numero di ricetta elettronica da usare per acquistare i farmaci. Da diverse parti è arrivata la richiesta di una proroga che dovrebbe essere accolta con il decreto Milleproroghe.

La proroga di un anno delle ricette elettroniche!

Come riporta il sito tg24.sky.it, sarà con il decreto Milleproroghe che arriverà la proroga di un anno della possibilità di ricevere le ricette mediche tramite mail o sms. I medici erano stati fra i primi a chiedere una proroga al ministro della Salute Orazio Schillaci. “Abbiamo interpellato sul provvedimento la segreteria del ministro della Salute facendo presente la scadenza e ci aspettiamo una risposta positiva su una eventuale proroga”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei Medici, Fnomceo, Filippo Anelli.

Il fascicolo sanitario elettronico!

Oltre a ciò Anelli ha detto: “La ricetta dematerializzata dovrebbe viaggiare di pari passo con il fascicolo sanitario elettronico, che però non tutte le Regioni hanno attivato e non tutti i cittadini vi hanno aderito. Durante il Covid per evitare l’affollamento degli studi è stato consentito di inviare un codice ai pazienti in modo non criptato, via telefono o email. Questo provvedimento è andato benissimo e nelle more che tutte le Regioni adottino e tutti i cittadini attivino il fascicolo sanitario elettronico è un sistema comodo per i pazienti e sicuro per i medici”. Anche Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione Italiana di medici di medicina generale (Fimmg), ha spiegato: “Come abbiamo già chiesto in due incontri al ministro della Salute, è necessaria la proroga del provvedimento del marzo 2020, che permette al cittadino di non dover andare di persona a prendere il promemoria cartaceo della ricetta, ma di riceverlo via mail. Sappiamo che il tema è sul tavolo e sicuri che mostrerà la sua attenzione verso l’argomento”

L’indispensabilità della proroga!

È indispensabile che il governo proroghi dei provvedimenti in scadenza il 31 dicembre. Uno di questi è la ricetta dematerializzata, che permette di ridurre l’affollamento negli studi medici anche in un momento come quello del picco di contagio influenzale”, ha continuato Scotti. Nell’ottica di una vera digitalizzazione, però, “l’obiettivo dovrebbe essere quello di realizzare una vera dematerializzazione della ricetta, che non passi più attraverso un promemoria digitale o cartaceo. Ma che possa essere direttamente usufruita presentando la tessera sanitaria elettronica”.

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