Referendum ed elezioni regionali 2020. I dati sull’affluenza e gli exit poll. Ha votato il 54%. Vincono i Sì!

Elezioni amministrative 2021, successo del centrosinistra al primo turno

Da stamane sono aperti i seggi per le consultazioni elettorali, che comprendono il Rþeferendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari, le suppletive del Senato in Sardegna e Veneto, le elezioni regionali in sei Regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e in una a statuto speciale (Valle d’Aosta), le elezioni amministrative in 957 comuni italiani (608 nelle regioni a statuto ordinario e 349 nelle regioni a statuto speciale).

Il voto si svolge in due giorni: oggi, domenica 20 settembre, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 21, dalle 7 alle 15. Alla chiusura dei seggi partiranno gli scrutini, che saranno scaglionati: prima quelli delle suppletive seguiranno quelli del referendum e delle regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno invece alle ore 9 di martedì 22 settembre.

46 milioni di elettori al Referendum!

Come riporta il sito fanpage.it, votano per il Referendum costituzionale 46.415.806 elettori, per un totale di 61.622 sezioni. Gli elettori residenti all’estero, che votano per corrispondenza, sono 4.537.308. Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 427.824 per la Sardegna (Collegio uninominale 03 Sassari) in 581 sezioni e 326.475 per il Veneto (Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona) in 393 sezioni. Le elezioni regionali (in Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia) interessano 18.471.692 elettori e un totale di 22.061 sezioni.

Alle ore 15 affluenza 54,4% per il referendum, in corso di elaborazione per le Regionali!

I dati parziali del ministero dell’Interno sull’affluenza al voto per il Referendum, dicono che alle urne si è recato il 54,4% degli aventi diritto. In corso di elaborazione l’affluenza relativa alle elezioni regionali.

Vittoria dei Sì!

I risultati provvisori sul Referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari, quando le sezioni scrutinate sono 30.940 su 61.622, danno il Sì al 68,95% e il No al 31,05%. La proiezione Rai (41% del campione) dà il Sì al 68,1% e il No al 31,9%.

I risultati delle regionali!

Alle Regionali in Veneto il candidato di centrodesra Luca Zaia è nettamente in testa con il 72-76% su Arturo Lorenzoni (centrosinistra) fermo al 16-20%. In Liguria Giovanni Toti (centrodestra) è avanti con una forbice compresa tra il 51-54% su Ferruccio Sansa (centrosinistra) che è tra il 33 e il 37%. In Toscana Eugenio Giani (centrosinistra) è in vantaggio (circa 3 punti avanti) con una forbice compresa tra il 43,5 e il 47,5% contro Susanna Ceccardi del centrodestra, data tra il 40 e il 44%. In Puglia è testa a testa tra Michele Emiliano (centrosinistra) e Raffaele Fitto (centrodestra), entrambi tra il 39 e il 43%. Nelle Marche Francesco Acquaroli (centrodestra) è in vantaggio tra il 47-51% mentre Maurizio Mangialardi (centrosinistra) è fermo tra il 34 e il 38%. In Campania Vincenzo De Luca (centrosinistra) è in vantaggio con il 54-58% su Stefano Caldoro (centrodestra) con il 23-27%. In Val D’Aosta la Lega è il primo partito con il 20-24%.

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