Referendum ed elezioni amministrative di giugno, tutte le novità

Elezioni amministrative 2021, successo del centrosinistra al primo turno

Il Consiglio dei ministri ha ufficializzato le date delle elezioni comunali. Il primo turno si terrà il 12 giugno e vedrà gli italiani votare sia per le amministrative che per i Referendum sulla Giustizia. Nelle città sopra i 15.000 abitanti il ballottaggio sarà il 26 giugno. Sono 980 i Comuni al voto, di cui ventisei sono i capoluoghi di provincia e quattro quelli di Regione: Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro.

E dunque per i cinque quesiti referendari ammessi dalla Corte Costituzionale riguardo alla giustizia, si voterà durante un election day insieme alle elezioni amministrative comunali. La Consulta ha dichiarato inammissibili tre quesiti che riguardavano l’eutanasia, la legalizzazione della coltivazione della cannabis e la responsabilità civile diretta dei magistrati. Come spiega il sito Ilreporter.it, il Consiglio dei Ministri ha stabilito quando si vota per i referendum abrogativi 2022: ecco le cose da sapere, dalle date al quorum, dall’orario ai quesiti ammessi fino alla spiegazione del funzionamento delle votazioni.

Orari, quorum e funzionamento!

L’orario delle votazioni per i referendum del 12 giugno 2022 va dalle ore 7 alle 23. I Comuni hanno iniziato le procedure per la nomina degli scrutatori, a cui sarà corrisposto un compenso, e informeranno i cittadini su come richiedere la tessera elettorale. L’ultima tornata referendaria in Italia risale a due anni fa, quando gli elettori approvarono la legge di riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari (vinse il sì con il 69,09%, ma non era necessario il quorum, come succede invece in questo caso). Il quorum è del 50% per cento più uno.

I cinque quesiti!

Incandidabilità dopo la condanna: il primo quesito del referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi. Custodia cautelare durante le indagini – il secondo dei cinque quesiti del referendum 2022 chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo. Separazione delle carriere – Questo terzo quesito chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa. Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità. Riforma Csm – si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

Indicazioni operative!

La circolare n. 44/2022, in particolare, richiama tutte le principali disposizioni che, in sostanziale continuità con quanto disposto per le consultazioni dell’anno scorso, intendono assicurare il pieno esercizio del diritto di voto nel rispetto delle misure di prevenzione dei rischi di contagio e garantire la partecipazione alle consultazioni anche degli elettori positivi a Covid-19 in trattamento ospedaliero o domiciliare o in condizioni di isolamento. Relativamente alle operazioni di voto, al fine di assicurare il distanziamento sociale e prevenire i rischi di contagio, la circolare stabilisce, come nell’anno 2021, che l’elettore, dopo essersi recato in cabina, aver votato e ripiegato le schede, debba provvedere a inserirle personalmente nelle rispettive urne.

L’ordine!

Nel caso di abbinamento delle consultazioni elettorali e referendarie del 2022, la circolare disciplina l’ordine di scrutinio, prevedendo che alle ore 23 della domenica – subito dopo aver completato le operazioni di voto e di riscontro dei votanti per ogni consultazione – si proceda allo scrutinio di ciascun referendum; sono rinviate alle ore 14 del lunedì le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali.

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