Il Reddito di Cittadinanza consiste in un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari finalizzato al reinserimento lavorativo e sociale, introdotto con il DL n.4/2019, convertito in Legge n.26/2019. Il beneficio assume la denominazione di Pensione di cittadinanza se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni. Il Reddito di Cittadinanza può essere richiesto a partire dal 6 marzo 2019.
Chi richiede il Reddito di cittadinanza si impegna seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale. L’Inps ha pubblicato i dati relativi alle domande presentate, accolte, respinte o in attesa di lavorazione nell’ultimo Osservatorio statistico. Il report riporta i dati relativi alle prestazioni aggiornati al 7 gennaio 2020 e si basa sulle domande trasmesse all’Istituto previdenziale dai Caf, dai Patronati e dalle Poste Italiane.
Domande per il Reddito/Pensioni di cittadinaza
Al 7 gennaio 2020, 1,6 milioni di nuclei familiari hanno presentato una domanda di Reddito/Pensione di Cittadinanza all’Inps: 1,1 milione (67%) sono state accolte, 88 mila (5%) sono in lavorazione e 457 mila (28%) sono state respinte o cancellate.
Dei 1,1 milioni di nuclei le cui domande sono state accolte, 56 mila sono decaduti dal diritto. I nuclei restanti (1,041 milioni) sono costituiti per 916 mila da percettori di Reddito di Cittadinanza, con 2,4 milioni di persone
coinvolte, e per 126 mila da percettori di Pensione di Cittadinanza, con 143 mila persone coinvolte. La regione con il maggior numero di nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza è la Campania , con il 19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia con il 17% e dal Lazio e dalla Puglia con il (9%).
Importi del Reddito/Pensioni di cittadinanza
L’importo medio mensile erogato ad oggi è pari a 493 euro. Esso varia anche in funzione della prestazione percepita, mediamente vengono erogati 532 euro per il Reddito di Cittadinanza e 222 euro per la
Pensione di Cittadinanza.