Reddito di Libertà: il bonus contro la violenza sulle donne

Bonus INPS da 1600 euro, domanda entro il 30 settembre 2021. Tutti i dettagli

C’è una novità tra i bonus INPS, con un’indennità mensile fino a 400 euro riconosciuta dal Dpcm del 17 dicembre 2020. Si tratta del Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza che si concretizza in un bonus erogato a domanda dall’INPS che arriva fino alla cifra di 400 euro mensili. Come riporta il sito Money.it, è istituito il “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, specifica il decreto, mediante l’incremento per tre milioni di euro per l’anno 2020 del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità”.

L’obiettivo è sostenere con il bonus INPS di 400 euro le donne in stato di maggiore vulnerabilità e anche e soprattutto alla luce della pandemia e vittime di violenza, favorendone attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione. In effetti il bonus INPS fino a 400 euro viene istituito e riconosciuto con decreto in GU per le donne vittime di violenza.

Compatibile con RdC!

Il bonus 400 euro spetta alle donne sole o con figli minori seguite dai centri antiviolenza che siano riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali. Il bonus INPS è di un massimo di 400 per dodici mensilità e serve: a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa; a far riacquisire l’autonomia personale; a sostenere il percorso scolastico e formativo dei figli o delle figlie minori. Il bonus 400 euro dell’INPS per le donne vittime di violenza, ricorda il DPCM, non è incompatibile con altre misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza.

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