Reddito di Emergenza, il primo luglio il via alle domande

Reddito di Emergenza, dal 7 aprile partono le domande

Dal primo fino al 31 luglio, potranno essere presentate le domande per il Reddito di Emergenza per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021 secondo quanto previsto dal decreto legge numero 73/2021 (Sostegni bis). Lo ha comunicato l’INPS con una nota, ripresa dal sito de Il Giorno. Le famiglie in possesso dei requisiti previsti, potranno presentare la domanda online al sito internet dell’Istituto, autenticandosi con Pin, se in possesso, Spid, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica oppure attraverso i Patronati accreditati.

L’erogazione per ogni mensilità va da 400 a 840 euro, come previsto dal decreto Rilancio e dal decreto Sostegni. Il REm viene erogato per quattro mesi (giugno, luglio, agosto e settembre) alle famiglie in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid e alle persone che hanno terminato di percepire la Naspi o la Discoll tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021. e hanno un Isee non superiore a 30.000 euro.

La scala di equivalenza!

Ogni quota del Rem, secondo il dl Sostegni, è determinata come previsto dal decreto Rilancio in un ammontare pari a 400 euro, moltiplicati per una scala di equivalenza fino a un massimo di 2 (800 euro). Si arriva a un coefficiente di 2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini Isee. Si può arrivare dunque a un massimo di 840 euro, cifra che non può essere oltrepassata anche in presenza di più componenti con disabilità.

Spiega la nota dell’INPS: “Il Decreto sostegni ha previsto il riconoscimento di tre quote di Reddito di emergenza (Rem). Il beneficio sarà riconosciuto – a domanda – ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, e in possesso cumulativamente dei requisiti di residenza ed economici, patrimoniali e reddituali, previsti dalla normativa vigente”.

A chi spetta!

Il REm spetta alle famiglie in condizione di difficoltà economica; a coloro che hanno terminato di percepire la NASpI e la DIS-COLL, e hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità non superiore a 30.000 euro. Il Reddito di emergenza spetta ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali Inps; liberi professionisti titolari di partita IVA iscritti alla Gestione Separata; lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione Separatta; lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, anche somministrati; lavoratori dello spettacolo; lavoratori agricoli; lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti; lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; incaricati alle vendite a domicilio; lavoratori domestici; lavoratori marittimi; lavoratori dello sport.

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