Reddito di Cittadinanza, ultime news: se non viene speso tutto ci sarà un taglio del 20%!

È in atto il taglio del Reddito di Cittadinanza: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che sancisce le decurtazioni nel caso in cui il percettore non spenda o prelevi per intero l’importo accreditato. Il taglio del 20% per chi non ne fruisce per intero nello stesso mese di accredito, è operativo dal mese di luglio.

Il Dm 2.3.2020 pubblicato sulla G.U. n. 163 del 30 giugno, con il quale il Ministero del Lavoro reca attuazione di un passaggio contenuto nel Dl 4/2019, stabilisce che se il beneficiario del RdC non utilizza per intero l’importo spettante incappa in una trattenuta sino al 20% dell’importo non fruito con il mese successivo di accredito.

Il calcolo della cifra da sottrarre

Ai fini del calcolo dell’importo da sottrarre, spiega il decreto nell’articolo 2, viene confrontato “il valore del saldo nell’ultimo giorno di ciascun mese, al netto degli arretrati erogati nel semestre in corso e in quello precedente, con il valore del beneficio mensile effettivamente erogato nel medesimo mese”. Nel caso in cui il valore del saldo sia superiore al valore del beneficio erogato, la differenza tra i due valori “è integralmente sottratta dal beneficio erogato nel mese successivo, ovvero, se non capiente, dalla disponibilità della carta fino a capienza”.

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