Reddito di cittadinanza, pubblicato il bando per i Navigator!

Reddito di cittadinanza, pubblicato il bando per i Navigator!

Il reddito di cittadinanza, lo strumento di sostegno economico e formazione professionale indirizzato a coloro che si trovano in condizioni di particolare disagio economico e sociale. Si tratta di una misura fortemente voluta dal M5S per contrastare la povertà, la diseguaglianza e l’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro e alla formazione professionale. Collegato ad essa c’è la figura del navigator, ovvero un tutor che ha il compito di guidare i beneficiari del sussidio alla ricerca di un lavoro e per assisterli nella loro formazione. Il bando di Anpal Servizi per l’affidamento delle prove di selezione dei navigator è stato pubblicato.

Anpal servizi, pubblicato bando per affidamento prove di selezione dei Navigator: attesi 60mila candidati

Sono attesi circa 60.000 i candidati alla selezione per i navigator, le persone che dovranno guidare i beneficiari del reddito di cittadinanza all’inserimento nel mondo del lavoro. Anpal servizi ha pubblicato i dati della gara per la predisposizione del test, dell’organizzazione, della gestione e della realizzazione “della prova scritta per la selezione pubblica”. Precisando che non si tratta del bando di selezione vero e proprio, per cui si dovrà attendere l’esito delle trattative tra governo e Regioni.

“Oggi nel corso della Conferenza unificata chiederemo il rinvio del parere sul reddito di cittadinanza. Di Maio ci deve dire cosa vuole fare, se vuole che le Regioni esprimano un parere”. Così il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti. “Ci aspettiamo che il governo ci faccia sapere nelle prossime ore quali sono le sue determinazioni e di arrivare a un’intesa. Ma al momento non sappiamo su cosa esprimerci perché non abbiamo il testo”, ha concluso Toti.

La prova consiste nella somministrazione di un test a risposta multipla composto da massimo 100 quesiti su 10 materie: tra queste la cultura generale, la logica, l’informatica, il diritto del lavoro e le regole del diritto di cittadinanza. Sarà necessaria la laurea magistrale anche se non sono state ancora identificati tutti i corsi ammessi (sicuramente Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche, Statistica e Scienze della formazione mentre si discute ancora su Filosofia e Sociologia).

 

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