Reddito di cittadinanza, pagamenti di marzo e arretrati!

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Le ricariche del reddito di cittadinanza del mese di febbraio del 2020 sospese per mancata acquisizione dell’Isee entro i termini previsti, oltre agli arretrati in generale, potrebbero essere pagate entro il 15 marzo del 2020. Questo è quanto riportano i siti notizieora.it e trend-online.com, specificando anche che ci sarebbero ancora persone che non hanno ricevuto il reddito di cittadinanza di febbraio benché l’Isee sia stato aggiornato entro i termini.

Come spiegare questi ritardi sul pagamento del reddito di cittadinanza? Senza dubbio con le restrizioni e le limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus. In effetti gli uffici pubblici, pur restando operativi, stanno riducendo le attività all’essenziale. Per quanto il termine ultimo del 15 marzo 2020 per il pagamento del reddito di cittadinanza di febbraio, non sia stato confermato dall’Inps, risulta chiaro che chi è ora in regola con l’Isee, pur con tutti i ritardi, riceverà gli arretrati quanto prima.

Nessuna sospensione, solo qualche ritardo!

È il caso di chiarire e ribadire, dunque, che sul reddito di cittadinanza non c’è alcuna sospensione in atto, ma solo qualche ritardo, verosimilmente legato a momentanee carenze di personale Inps con conseguente dilatazione dei tempi per ricalcolare gli importi del sussidio nel passaggio dal vecchio al nuovo Isee. Resta inteso che, a tutt’oggi, rimane il giorno 27 la data del pagamento della mensilità di marzo 2020 del reddito di cittadinanza.

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