Il Reddito di Cittadinanza procede verso una cosiddetta “manutenzione straordinaria” prevista dalla Manovra approvata dal Consiglio dei ministri. Il documento prevede l’abolizione dal 2024, mentre dal 2023 parte un periodo transitorio con maggiori controlli sul fronte di chi lo percepisce e di chi riceve offerte di lavoro. Dal 1° gennaio 2024 invece il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito con una nuova riforma. Le modifiche porteranno nel 2023 a un risparmio di 734 milioni, che confluiranno in un apposito fondo di finanziamento della riforma per il sostegno alla povertà e all’inclusione.
Riporta il sito tgcom24.mediaset.it, che dal primo gennaio 2023, secondo il Mef, alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’eta’) è riconosciuto il Reddito di Cittadinanza nel limite massimo di otto mensilità invece delle attuali diciotto rinnovabili. È inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, il sussidio decade. Esso viene meno anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.
Il calendario di dicembre!
La ricarica del Reddito di Cittadinanza del mese di dicembre avviene come al solito, verso il giorno 27 del mese e gli accrediti delle ricariche possono durare sino a fine anno. Può capitare anche di ricevere la ricarica RdC, qualche giorno in anticipo rispetto alla data del 27/12 (di regola pagano qualche giorno prima rispetto al 25 dicembre). Riportiamo tali informazioni dal sito insindacabili.it. Restate in sintonia con noi per le lavorazioni del Reddito di cittadinanza, del mese di dicembre 2022.