Reddito di Cittadinanza: è compatibile con l’assegno unico

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La legge delega n.46 del 1° aprile 2021 stabilisce che l’assegno unico per i figli 2021 è compatibile con il Reddito di Cittadinanza. Come spiega il siti dell’Adnkronos, dal 1° luglio 2021 il sostegno andrà alle famiglie con figli a carico fino a ventuno anni a partire dal settimo mese di gravidanza della madre; alla legge in vigore dovranno seguire i decreti attuativi con i criteri di attribuzione.

La legge-delega sull’assegno unico sancisce la compatibilità del sostegno con il Reddito di Cittadinanza e in particolare stabilisce che il medesimo venga corrisposto congiuntamente al sussidio introdotto dal decreto n.4/2019 convertito nella legge n.26/2019 con le modalità di erogazione previste per lo stesso, il che dovrebbe significare che le due prestazioni vengono erogate con la ricarica mensile della carta RdC.

Oltre a ciò, la legge n.46 del 1° aprile stabilisce che nella determinazione dell’ammontare complessivo (assegno unico e Reddito di Cittadinanza) “si tiene eventualmente conto della quota del beneficio economico del reddito di cittadinanza attribuibile ai componenti di minore età presenti nel nucleo familiare, sulla base di parametri della scala di equivalenza definiti dal decreto n.4/2019”.

L’ammontare complessivo!

Sembra dunque che all’ammontare complessivo di assegno unico e Reddito di Cittadinanza spettante alla famiglia vada sottratta la quota di RdC attribuibile a ciascun minore presente in essa. Tuttavia si tratta di un’interpretazione che solo i decreti attuativi successivi sull’assegno unico potranno confermare o smentire.

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