Reddito di Cittadinanza, dal 2024 non ci sarà più!

Reddito di Cittadinanza, sei mesi extra, per chi?

Avrà il nome di Assegno di inclusione il nuovo strumento di contrasto alla povertà che sostituirà dal primo gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza. Potrà essere chiesto solo dalle famiglie in cui ci sono componenti disabili, minori o over 60 e potrà arrivare a 500 euro al mese moltiplicati per la scala di equivalenza fino a un massimo di 2,2 (2,3 nel caso di disabili gravi). Lo si legge, come riferisce il sito tgcom24.mediaset.it nella bozza del decreto.

Lo Strumento di attivazione!

Tale scala è variabile e vale uno per il primo componente del nucleo familiare, 0,5 per ogni altro componente con disabilità, 0,4 per gli altri over 60 o con carichi ci dura, 0,15 per i bambini fino a due anni, 0,10 per gli altri minori. Previsto inoltre, per le persone fra i 18 e i 59 anni non disabili e non impegnate in attività di cura, ma in situazione di povertà, lo Strumento di attivazione, che sarà operativo dal primo settembre del 2023: ne consegue che tale misura sostituirà il Reddito di Cittadinanza destinato ai poveri che sono però in grado di lavorare.

350 euro al mese, ma solo per chi fa formazione!

Questo strumento avrà il valore di 350 euro ma sarà erogato solo nel caso in cui chi lo percepisce prenda parte ad attività formative o a progetti utili alla collettività, per tutta la durata e comunque per un periodo massimo di 12 mensilità. Il beneficio economico viene considerato come un’indennità di partecipazione alle misure di formazione lavoro, secondo quanto si legge nella bozza del decreto, che sarà esaminata in Consiglio dei ministri il primo maggio.

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