Reddito di cittadinanza: che cos’è, requisiti e come fare richiesta!

Reddito di cittadinanza, ecco i requisiti per ottenere il sussidio!

Il reddito di cittadinanza è uno strumento di sostegno economico e formazione professionale indirizzato a coloro che si trovano in condizioni di particolare disagio economico e sociale. Si tratta di una misura fortemente voluta dal M5S per contrastare la povertà, la diseguaglianza e l’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro e alla formazione professionale.

Dunque, il reddito di cittadinanza ha lo scopo di migliore l’incontro tra domanda e offerta, aumentando l’occupazione e integrando i redditi di soggetti e nuclei familiari che si trovano al di sotto della soglia di povertà assoluta. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, lo strumento prende il nome di Pensione di cittadinanza. Vediamo insieme i requisiti e come richiedere il reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza: i requisiti e come fare richiesta

Il reddito di cittadinanza può essere richiesto dai cittadini italiani, europei o stranieri con permesso di lungo soggiorno da almeno 10 anni. Occorre aver compiuto 18 anni ed essere disoccupato o inoccupato;
avere un Isee inferiore a 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui. Possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui.

E ancora può essere richiesto se il patrimonio finanziario (mobiliare) non supera 6.000 euro. Questo limite viene accresciuto di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementabile di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Nel caso di famiglie con persone disabili può arrivare fino a 20.000 euro, in quanto i valori massimi previsti vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità.

Il Rdc viene erogato per 18 mesi e può essere rinnovato dopo la sospensione di un mese. Il beneficiario deve firmare un patto per il lavoro, o patto per la Formazione oppure patto per l’Inclusione Sociale, e accettare una di tre proposte di lavoro congrue. Dopo 18 mesi è obbligato ad accettare un’offerta su tutto il territorio nazionale (a meno che nel nucleo non ci siano minori o disabili).

Entro i primi 12 mesi del RdC, la prima offerta lavorativa può arrivare nel raggio di 100 km. Se viene rifiutata, la seconda offerta può arrivare nel raggio di 250 km e, se anche questa viene rifiutata, la terza può arrivare da tutta Italia. Dopo il primo anno di RdC, la prima e la seconda offerta di lavoro possono arrivare nel raggio di 250 km, mentre la terza può arrivare da tutto il territorio nazionale. Trascorsi 18 mesi, tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale.

Il beneficio economico è compreso tra 480 e 9.360 euro l’anno, ed è composto da una integrazione al reddito e da un sostegno economico per contribuire alle spese di affitto o di mutuo. Esso viene riconosciuto dall’INPS ed è erogato tramite un’apposita carta prepagata, la Carta RdC. Coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza possono beneficiare anche delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e gas riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate. Inoltre, la misura è cumulabile con la NASpI e con altre forme di sostegno al reddito.

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