Quota 100: Durigon difende la misura pensionistica dalle critiche

Riforma pensioni: Brambilla evidenzia le criticità di Quota 100 e le priorità per il nuovo governo

Il sottosegretario al Lavoro (Lega) Claudio Durigon in un’intervista a ‘Libero’ ha voluto difendere la misura pensionistica quota 100, che negli ultimi giorni è stata attaccata duramente su più fronti ad esempio dall’ex ministro del lavoro Elsa Fornero, nonché dall’economista Roventini. La Fornero, pochi giorni fa, ad esempio, all’agenzia Adnkronos aveva spiegato che Quota 100, invece, non può essere considerata una misura positiva perché si sarebbe dovuta fare una distinzione tra chi aveva bisogno di uscire in anticipo e chi, godendo di una buona salute, avrebbe potuto rimanere al lavoro.

Durigon difende la misura Quota 100 dalle critiche e ne ribadisce l’utilità.

Il sottosegretario Durigon ha spiegato che con quota 100 la disoccupazione sta registrando un calo, e tutti coloro che negano questo dato stanno mentendo. In merito alle stime diffuse che parlano di 3 assunzioni ogni 10 uscite, ossia un ricambio davvero ridotto Durigon ha spiegato che si tratta di cifre relative al 2018 le uniche disponibili fino ad oggi quando peraltro quota 100 non era stata ancora introdotta. Durigon spiega: “L’unico rapporto ufficiale da quando (aprile 2019) è entrata in vigore quota 100 è quello dell’Istat, che segnala come l’occupazione da aprile a giugno 2019 ha registrato una crescita consistente…un +0,5% che corrisponde a 124mila nuove unità occupate. A questo bisogna poi aggiungere che a giugno il tasso di disoccupazione è sceso al 9,7%”.

Durigon ritiene di poter essere soddisfatto per la diminuzione della disoccupazione in particolare tra i giovani, infatti in quella fascia si sarebbe registrata una sensibile riduzione, pari ad un punto e mezzo. La disoccupazione sarebbe scesa al 28,1% con 45mila giovani inseriti nel mondo del lavoro. Secondo Durigon la misura “Quota 100 sta dando risposte importanti sia nel campo dell’occupazione, sia in quello del ricambio generazionale del mondo del lavoro“.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore