Previdenza Enti locali: le ultime novità dall’Inps

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Riscatto ai fini pensionistici presso la CPDEL. L’Inps ha fornito chiarimenti sul riscatto ai fini pensionistici del servizio prestato in qualità di vice pretore reggente per un tempo non inferiore a sei mesi. L’Ente previdenziale ha specificato che la domanda di riscatto ai fini pensionistici presso la Cassa per le pensioni dei dipendenti degli Enti locali deve essere presentata all’Istituto esclusivamente per via telematica, utilizzando le modalità già attive per le domande di riscatto di periodi o servizi, servendosi del modulo presente ella procedura.

L’Inps ha illustrato le modalità di presentazione delle istanze per il riconoscimento del servizio militare, per l’accredito figurativo dei periodi di congedo di maternità, per l’autorizzazione della prosecuzione volontaria, per i riscatti di periodi o servizi ai fini pensionistici e per il  computo dei servizi con la circolare n. 12 del 25/01/2013.

Domanda di riscatto ai fini pensionistici del servizio prestato in qualità di vice pretore reggente.

L’Ente previdenziale ha fornito istruzioni per la presentazione della domanda di riscatto ai fini pensionistici del servizio prestato in qualità di vice pretore reggente con il messaggio n. 1886 del 4 maggio 4 maggio 2018. All’atto di compilazione della domanda l’Inps ha precisato che il richiedente dovrà indicare nella sezione tipologia la scritta “altro, riportando la dicitura: “Riscatto servizio prestato come vice pretore reggente”. Alla domanda di riscatto andrà allegata un’autocertificazione che attesti il periodo di servizio reso e l’Ente locale presso cui è stata svolta l’attività di vice pretore reggente.

L’Ente previdenziale ha chiarito che le domande di riscatto che fossero state già respinte saranno riesaminate a richiesta dell’interessato, solo nel caso in cui il provvedimento non sia divenuto definitivo per accettazione tacita o a seguito dell’esistenza di un giudicato su eventuali pronunciamenti giurisdizionali negativi per i ricorrenti. Per quanto riguarda le  domande di riscatto già presentate e la cui posizione non sia stata ancora definita, dovranno essere esaminate sulle base dei criteri indicati.

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