Raffaele Fitto, il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, ha fatto arrivare presso la cabina di regia di Palazzo Chigi la proposta del governo per la rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che dovrà essere sottoposta alla Commissione Ue per ottenere il suo assenso alle modifiche.
Copertura con altre fonti di finanziamento!
Escono fuori dal piano originario nove provvedimenti per un valore di 15,9 miliardi su 191,5. Queste misure, assicura il governo, saranno in ogni caso salvaguardate attraverso la copertura con altre fonti di finanziamento, come il Piano nazionale complementare al Pnrr e i fondi delle politiche di coesione.
Le nove misure che escono dal Pnrr!
Ecco quali sono le nove misure che escono dal Pnrr per un totale di circa 15,9 miliardi: interventi per la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni per 6 miliardi, progetti di rigenerazione urbana per 3,3 miliardi, piani urbani integrati per 2,5 miliardi, gestione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico per 1,287 miliardi, idrogeno in settori hard-to-abate da 1 miliardo, servizi e infrastrutture sociali di comunità per 725 milioni, promozione di impianti innovativi per 675 milioni, valorizzazione dei beni confiscati alle mafie per 300 milioni, tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano per 110 milioni.