Pensioni, tante uscite dal lavoro anticipate nel 2020

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L’INPS ha erogato nel 2020 più di 234.000 pensioni anticipate per far fronte a 195.000 assegni di vecchiaia e 1.387 prepensionamenti. Lo si apprende, come riporta il sito de Il Sole 24 Ore, dall’Osservatorio INPS sulle pensioni nel settore privato che conferma il massiccio utilizzo di canali per andare in pensione anticipata rispetto ai 67 anni previsti per la vecchiaia come ad esempio Quota 100.

L’uscita anticipata è stata usata in particolare dai lavoratori dipendenti, con 161.819 uscite prima dell’età pensionabile a fronte delle 100.036 uscite per vecchiaia. Tra i lavoratori autonomi sono state liquidate 72.959 pensione anticipate a fronte delle 95.895 di vecchiaia. Nel 2020 l’INPS ha liquidato nel complesso 1.182.971 pensioni, delle quali il 40,7% di natura assistenziale.

Miglioramento di 10 miliardi!

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2021 nel settore privato sono 17.799.649, di cui 13.816.971 (il 77,6%) di natura previdenziale e 3.982.678 (il 22,4%) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 212,9 miliardi di euro di cui 190 sostenuti dalle gestioni previdenziali e 22,9 da quelle assistenziali. La gestione finanziaria di competenza dell’INPS nel 2020 risulta meglio delle stime con un disavanzo di sei miliardi a fronte del disavanzo di 15,7 miliardi previsto a ottobre. L’Istituto evidenzia che il miglioramento di dieci miliardi rispetto alle attese è dovuto in particolare al minore utilizzo rispetto alle stime della cassa integrazione. Nel 2020, secondo il preconsuntivo, ci sono stati 360 miliardi di prestazioni con una diminuzione di circa undici rispetto alle previsioni di ottobre sul 2020 (371,2 miliardi) e entrate contributive pari a 225 , in aumento di quattro miliardi rispetto al preventivo 2020 (221,2 miliardi).

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