Forse le pensioni saranno pagate in anticipo anche a settembre, ma la cosa non è ancora certa. Abbiamo già pubblicato un ipotetico calendario. Esso, tuttavia rimane, per l’appunto, ipotetico, perché, come ribadisce il sito QuiFinanza.it, al momento non c’è ancora un’ordinanza della Protezione civile che anticipi il pagamento delle pensioni, né una comunicazione in tal senso da parte dell’INPS o di Poste Italiane.
Resta tuttavia il fatto che, poiché durante tutto il periodo dell’emergenza pandemica, per agevolare le operazioni agli sportelli, sono stati previsti scaglionamenti per il pagamento delle pensioni, a fronte della proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021, è alquanto plausibile prevedere che le pensioni verranno liquidate in anticipo anche per il mese di settembre.
Se anticipate, le pensioni – e lo stesso discorso vale per gli assegni di invalidità – vengono accreditate prima per: i titolari di un Libretto di Risparmio, i titolari di un Conto BancoPosta, i titolari di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre settemila ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Tutti coloro che ricevono la pensione in banca devono come sempre attendere il primo giorno bancabile del mese.
In attesa di un calendario!
Invece coloro i quali ritirano la pensione in contanti in un ufficio postale, se anche a settembre sarà confermato l’anticipo, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario messo a punto da Poste Italiane, che potrà comunque variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento.
