Pensioni: rafforzate le misure per il sostegno a quelle più basse in Alto Adige

Pensioni: rafforzate le misure per il sostegno a quelle più basse in Alto Adige

Misure di sostegno alle pensioni più basse. In Alto Adige, chi percepisce una pensione bassa ha diritto ad un contributo provinciale per l’affitto e le spese accessorie. Nel 2017, oltre 2000 pensionati hanno percepito questo contributo, come riportato sul sito Altoadige.it, oggi c’è ancora una fascia di aventi diritto che, non richiedono questo sostegno all’ente pubblico.

La Giunta provinciale di Bolzano ha deliberato, recentemente, l‘aumento dell’importo del contributo e l’aumento dell’importo netto annuo che rientra nel contributo stesso, in modo da allargare il numero degli aventi diritto.

Rafforzate le misure per il sostegno alle pensioni più basse nella Provincia Autonoma di Bolzano.

La Giunta ha deciso di abbassare da 70 a 65 anni l’età di coloro che percepiscono una pensione bassa ed hanno quindi diritto ad un contributo maggiorato per le spese d’affitto ed accessorie per l’alloggio.

Come ha spiegato l’assessore provinciale Martha Stocker  ai rappresentanti dei sindacati dei pensionati, hanno deciso di allargare la platea di coloro che hanno diritto al sostegno provinciale e di adeguare gli importi già introdotti a partire dal 2014.

Ha continuato la Stocker, che con queste misure, nell’ambito di quanto previsto dalle norme nazionali e dall’Inps, si vuole venire incontro ai pensionati altoatesini che percepiscono una pensione bassa ed hanno obiettive difficoltà economiche.

L’assessore provinciale ha dichiarato che ciò si farà attraverso una capillare campagna di sensibilizzazione, che coinvolgerà anche i sindacati dei pensionati, attraverso i rispettivi Patronati, per raggiungere ed informare tutti coloro che hanno diritto a queste misure di sostegno sociale.

Le novità, come ha spiegato il direttore della Ripartizione politiche sociali, Luca Critelli,  partiranno da luglio 2018. Le domande andranno presentate al Distretto sociale di riferimento e le prime potranno essere già inoltrate a partire dal prossimo 21 giugno e la presentazione è possibile in ogni momento.

I pensionati che non hanno i requisiti per l’importo maggiorato, ma che dispongono comunque di un reddito basso, possono rivolgersi al Distretto sociale per verificare il diritto al normale contributo per i costi accessori, leggermente più basso fino ad un reddito di circa 1.090 euro mensili per persone singole e fino a circa 1.420 euro mensili per coppie.

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